Siamo abituati a sentire di omicidi e sparatorie negli Stati Uniti, dove possedere un arma per uso personale è legale. Ma mai immagineremmo che subito dopo, in questa classifica, ci sono paesi come Svizzera, Finlandia, Svezia e Norvegia.
Questi paesi si ritrovano accanto a Iraq, Yemen e Arabia Saudita e hanno un’alta percentuale di armi possedute per uso personale.
Una mappa, pubblicata dall’Indipendent, mostra il tasso di armi da fuoco possedute dagli abitanti in ogni paese, comparandolo poi con il numero di omicidi causati da queste armi all’interno del paese. Basandosi su un’analisi del Washington Post e sul numero di armi ogni 100 abitanti, la mappa cambia colore dal verde al rosso: verde è indice di bassa densità, mentre arancione e rosso segnalano una forte presenza di armi nel paese.
Non stupisce vedere che al primo posto si collocano gli Stati Uniti, con un tasso di 88.8 armi ogni 100 abitanti, che si distanzia dagli altri paesi per oltre 30 punti. Non a caso, il tasso di omicidi a causa di armi da fuoco è il più alto: 9.960 nei soli anni fra 2009 e 2010. Subito dopo ci sono Yemen, Svizzera e Finlandia. Gli ultimi due, paesi comunemente considerati fra i ‘migliori’ per qualità di vita in Europa, hanno un tasso di 45.7 e 45.3.
L’Italia si colloca al 55esimo posto, con 11.9 armi ogni 100 abitanti.
Questa è la classifica che mostra i numeri per paese: