Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » News

Manovra, niente fondi per gli orfani dei femminicidi. Carfagna: “Bastardata”

Di Laura Melissari
Pubblicato il 5 Dic. 2018 alle 18:21 Aggiornato il 7 Dic. 2018 alle 17:31

Nella legge di bilancio 2019 non saranno inseriti i fondi per gli orfani dei femminicidi. La vicepresidente della Camera, Mara Carfagna, esponente di Forza Italia, attacca il governo: “È una bastardata”. È stato infatti bocciato l’emendamento che prevedeva di stanziare 10 milioni di euro al supporto delle famiglie che si prendono cura dei bambini rimasti senza madre a causa dei femminicidi, proposto in Commissione bilancio.

“Movimento 5 stelle e Lega hanno trovato soldi per tutto: detassare i massaggi e i trattamenti di bellezza negli hotel, consentire ai turisti di fare shopping con 15 mila euro in contanti e far costare meno la birra prodotta nei birrifici artigianali. Promettono soldi a pioggia col reddito di cittadinanza, assumono “navigator”, ma non sono riusciti a far spuntare 10 milioni di euro per le famiglie che si prendono cura degli orfani di femminicidio, delle migliaia di bambine e bambini che hanno spesso assistito all’assassinio della madre da parte del padre. È una vergogna che tradisce tutti gli impegni pubblici presi dai partiti della maggioranza”, ha detto la deputata.

“Con la bocciatura avvenuta stanotte dell’emendamento che abbiamo presentato”, afferma Carfagna, “si rompe un clima che su queste tematiche così delicate è sempre stato bipartisan, di ascolto e confronto concreto. È una bastardata”.

Carfagna è critica con tutto il testo della manovra: “Forza Italia prende le distanze dalla Lega quando avalla decisioni incomprensibili che fermano il Paese, bruciano posti di lavoro, non riducono le tasse. La Lega che conosciamo noi e con cui siamo alleati sul territorio, è una Lega che abbassa la pressione fiscale, sostiene la piccola e media impresa, non dimentica chi resta indietro e mette in piedi un sistema di welfare capace di raggiungere le fasce più deboli della popolazione. Una Lega che non si fa accecare dall’ideologia e soprattutto non appalta a forze estremiste come i Cinquestelle i temi economici e quelli del mercato del lavoro”, dice.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version