Il Movimento no Tav è sceso in piazza l’8 dicembre 2018 a Torino per manifestare contro il progetto dell’Alta velocità Torino-Lione.
Il 10 novembre era stata la volta dei sostenitori del progetto di sfilare per le strade del capoluogo piemontese per convincere il governo a portare avanti i lavori.
“Certamente non avremo la stessa importanza che è stata data alla manifestazione del 10 novembre, ma per noi sarà un momento importante”,ha detto nei giorni precedenti Lele Rizzo,uno dei leader storici del Movimento.
“Se sottotraccia ci è stata lanciata una sfida, noi sottotraccia l’accettiamo e per questa ragione in questo 8 dicembre, giornata contro le grandi opere inutili, saremo a Torino e non in Valle, per portare le nostre ragioni, le nostre idee “.
“Sarà una manifestazione aperta alla cittadinanza, popolare, ci saranno giovani, famiglie, bambini, tanta gente proveniente anche da altre parti di Italia”, ha aggiunto Alberto Perino, altro leader del Movimento. “Saremo in piazza contro le fake news che si sono sentite in questi giorni, a partire da quella che la Tav porta lavoro”.
Alla manifestazione hanno preso parte anche molti sindaci provenienti dalla Val di Susa, consiglieri comunali e regionali del Movimento 5 Stelle, rappresentanti della Fiom, della Cgil torinese, della Fiom, della Cgil, di Sinistra italiana e Rifondazione Comunista.
Presente anche una delegazione di amministratori provenienti dalla Francia e anche alcuni gilet gialli che nelle stesse ore stanno manifestando a Parigi e in altre città francesi.
“Siamo il movimento che unisce l’opposizione franco-italiana al Tav”, hanno spiegato i francesi. “Combattiamo il progetto della Torino-Lione e proponiamo l’uso della linea esistente. Ricordate che anche in Francia l’opposizione e’ ampia”.
Il corteo No Tav, che ha preso il via poco prima delle 14.30, ha attraversato il centro di Torino per concludersi in piazza Castello. Non si ha ancora un numero preciso dei partecipanti, ma secondo gli organizzatori in piazza c’erano più 50 mila persone.
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