MANIFESTAZIONE 8 MARZO 2019 – AGGIORNAMENTO 8 MARZO 2019 – È arrivato il giorno della festa della donna, che però si tramuterà anche in una giornata molto difficile dal punto di vista dei trasporti, a causa dello sciopero generale che avrà effetti a livello nazionale, soprattutto nelle grandi città come Roma e Milano.
L’agitazione, partita dall’associazione Non una di meno, ha l’obiettivo di sensibilizzare contro “la violenza maschile sulle donne, le discriminazioni di genere, la precarietà e la privatizzazione del Welfare e a favore del diritto ai servizi pubblici gratuiti e accessibili, al reddito universale e incondizionato, alla casa, al lavoro, alla parità salariale, all’educazione scolastica, alla libertà di movimento, per le politiche di sostegno alla maternità e paternità condivisa”.
Ma oltre allo sciopero, in alcune città italiane ci sarà tempo e spazio anche per alcuni cortei organizzati per lo sciopero globale femminista.
Di seguito troverete tutte le informazioni sulle manifestazioni in Italia in occasione della festa della donna.
Manifestazione 8 marzo 2019 | Non una di meno
L’8 marzo, grazie all’associazione “Non una di meno”, tutti quelli che vorranno aderire alla manifestazione dovranno abbandonare qualunque tipo d’attività, formale o informale, gratuita o retribuita per portare quest’ondata di sciopero sui posti di lavori e nelle case, nelle università e nelle scuole, negli ospedali e nelle piazze.
“In Italia una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata vittima della violenza di un uomo, quasi 7 milioni di donne hanno subito violenza fisica e sessuale, ogni anno vengono uccise circa 200 donne dal marito, dal fidanzato o da un ex. Un milione e 400 mila donne hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni di età. Un milione di donne ha subito stupri o tentati stupri. 420 mila donne hanno subito molestie e ricatti sessuali sul posto di lavoro. Meno della metà delle donne adulte è impiegata nel mercato del lavoro ufficiale, la discriminazione salariale va dal 20 al 40% a seconda delle professioni, un terzo delle lavoratrici lascia il lavoro a causa della maternità”, questo è il dato riportato sul sito ufficiale dell’Associazione.
Manifestazione 8 marzo 2019 | No alla violenza
Organizzare queste manifestazioni serve a rispondere a ogni forma di violenza che affligge la vita delle persone, che sia in famiglia o al lavoro, per strada o negli ospedali, dentro e fuori i confini del nostro paese. Una violenza definita dalla stessa associazione come “strutturale, che nega la nostra libertà” ed è uno dei motivi per cui si sciopera.
“Contro la violenza patriarcale e razzista della società neoliberale, lo sciopero femminista è la risposta. Scioperiamo per inventare un tempo nuovo” è la conclusione del discorso riportato sul sito ufficiale dell’Associazione.
Ogni città italiana organizzerà un proprio corteo con orari differenti. Per quello organizzato a Roma, potete seguire il programma sull’evento Facebook.
Manifestazione 8 marzo 2019 | #BalanceforBetter
L’anno scorso, in piena ondata dello scandalo #MeToo, le manifestazioni dell’8 marzo furono incentrate sulla lotta contro gli abusi sessuali. Nel 2019, invece, l’hashtag è #BalanceforBetter: un invito all’azione per velocizzare l’uguaglianza di genere in politica, affari, media e in ogni ambito sociale, da cui tutta la società potrebbe avere benefici.
In tutta la penisola, dunque, le donne scendono in piazza per lottare affinché la parità di genere, dai salari alla possibilità di accesso a promozioni e alte cariche, possa diventare realtà. I dati infatti, secondo le ultime stime di Eurostat non sono proprio incoraggianti.
Secondo questi studi, infatti, l’Italia è seconda (dietro a Malta) in Europa nella speciale classifica del “gender employment gap”, cioè quella che indica le differenze salariali tra uomini e donne tra i 20 e i 64 anni. In Italia gli uomini guadagnano circa il 19,8% in più delle donne, mentre la media dell’Unione europea è dell’11,5%.
Manifestazione 8 marzo 2019 | La manifestazione a Roma
In Italia per l’8 marzo sono dunque in programma manifestazioni, eventi, incontri e flash mob. Da Alessandria a Catania, passando per Firenze, Bologna, Genova, La Spezia, Livorno, Macerata, Milano, Napoli, Pisa, Torino, Padova, Reggio Emilia e Vicenza.
A Roma, per il terzo anno consecutivo, a guidare la protesta è il movimento femminista Non Una di Meno. Alle 9 le donne faranno tappa al ministero della Salute, chiedendo migliori condizioni di lavoro di operatrici e operatori sanitari, oltre che la possibilità di aver accesso a “consultori e ospedali laici, aperti e finanziati, senza obiettori”. Alle 10.30, poi, rotta verso il ministero del Lavoro per richiedere “un salario minimo europeo, un welfare universale, congedi retribuiti e obbligatori per una maternità veramente condivisa; contro la discriminazione delle donne nel mercato del lavoro e la disparità salariale”.
Alle 17, poi, il corteo sfilerà da piazza Vittorio, via Carlo Alberto, piazza Santa Maria Maggiore, via Liberiana, piazza dell’Esquilino, via Cavour e via dei Fori imperiali fino a piazza Madonna di Loreto.
Manifestazione 8 marzo 2019 | La manifestazione a Milano
A Milano, invece, l’appuntamento mattutino è in piazza Oberdan. Lì, oltre al corteo e ad alcuni dibattiti, è previsto anche un pranzo solidale.
Alle 18, invece, un altro corteo partirà da piazza Luca D’aosta. La marcia si concluderà con una festa, prevista intorno alle 22.
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