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Le mamme italiane sono le più vecchie dell’Ue

Secondo i dati diffusi da Eurostat in occasione della Giornata internazionale della donna in Italia si fanno pochi figli rispetto al resto dell'Unione

Di TPI
Pubblicato il 8 Mar. 2017 alle 15:29

Nel 2015 nell’Unione europea sono nati 5milioni e 103mila bambini. Contro i 5milioni e 63mila del 2001. La Francia è il paese con più nascite (quasi 800mila), seguita da Regno Unito (775mila), Germania (735mila), Italia (485mila) e Spagna (420mila).

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L’Italia fa registrare un record negativo: le madri che partoriscono il loro primo figlio nella Penisola sono le più “vecchie” dell’Ue. Le più giovani sono quelle bulgare. L’età media delle madri dell’Unione europea è 28,9 anni.

A rivelarlo sono i dati Eurostat pubblicati in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna. Secondo questo studio in Italia tra il 2001 e il 2015 sono nati circa 50mila bambini in meno.

Cresce, in tutta l’Unione, il tasso di fertilità dal 2001 al 2015: si passa da 1,46 a 1,58 figli a testa. Leggera crescita anche in Italia (+0,10 per cento) arrivando all’attuale 1,35.

Le donne che partoriscono il loro primo figlio più tardi, dopo quelle italiane, sono le spagnole, seguite da quelle di Lussemburgo e Grecia. Le più giovani sono le mamme bulgare (26 anni di media), Romania, Lettonia e Polonia. 

In paesi in cui si fanno meno figli sono Portogallo (1,31 a testa), Cipro, Polonia, Grecia e Spagna. Subito dopo troviamo l’Italia. Quelli in cui se ne fanno di più sono la Francia (1,96 a testa), Irlanda, Svezia e Gran Bretagna. 

I cali maggiori di nascite, dal 2001 al 2015, si sono registrati in Portogallo, Olanda, Danimarca, Romania e Grecia. Gli aumenti maggiori di gravidanze portate a termine si sono visti in Svezia, Repubblica Ceca, Slovenia e Gran Bretagna. 

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