Dopo l’ondata di maltempo intenso portata dal Burian, il vento proveniente dalla Siberia, nelle scorse settimane l’Italia è rimasta bloccata per ore tra cancellazioni, treni bloccati e ritardi protratti fino a nove ore.
Da chi si è spostato per votare nel weeekend delle elezioni a chi aveva semplicemente in programma di prendere un treno per lavoro o per piacere i disagi sono stati importanti.
Trenitalia ha annunciato che i biglietti dei treni regionali acquistati e non utilizzati nei giorni dall’1 al 3 marzo 2018 saranno rimborsati integralmente.
Per ottenere il rimborso bisogna però affrettarsi: Trenitalia ha comunicato che è possibile fare richiesta per l’indennizzo entro e non oltre domenica 11 marzo 2018.
Ecco come fare
Per richiedere il rimborso bisogna recarsi nelle biglietterie o anche nelle agenzie di viaggio che emettono i biglietti regionali.
In alterativa è possibile richiedere l’indennizzo scrivendo alla Direzione regionale di riferimento allegando anche il biglietto originale o, se si tratta di un biglietto elettronico, stampare il pdf dello stesso.
Nella sezione Trasporto regionale del sito Trenitalia è possibile reperire i contatti delle direzioni.
Nella nota di Trenitalia si legge “ad averne diritto sono tutti colori che avevano acquistato biglietti di corsa semplice regionale non utilizzati, aventi come origine e/o destinazione una qualunque stazione tra quelle indicate (anche con estensione regionale) nei giorni indicati:
-
- dal 26 febbraio al 1° marzo 2018: Abruzzo; Campania; Lazio; Marche; Molise; Umbria
- per il giorno 1° marzo 2018: Piemonte; Valle D’Aosta
- dal 1° al 3 marzo 2018: Emilia Romagna; Friuli Venezia Giulia; Veneto; Liguria; Toscana.
Si potrebbero verificare ulteriori disagi nei prossimi mesi, infatti secondo quanto rilevato dal modello metereologico americano GFS, l’Italia sarà colpita da Burian Bis: una nuova ondata dell’anticiclone termico russo-siberiano che porterà forti perturbazioni, temperature gelide e neve, specialmente nell’area settentrionale. Burian Bis: quando arriva e come prepararsi alla neve e al gelo
Leggi l'articolo originale su TPI.it