Mercoledì 14 novembre 2018 la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo ha eseguito sessantotto provvedimenti restrittivi a carico di importanti esponenti della criminalità organizzata pugliese, reggina e catanese e nei confronti di imprenditori e prestanome. Sono stati sequestrati bene per oltre un miliardo di euro in Italia e in numerosi Stati esteri.
I reati contestati sono riconducibili all’associazione mafiosa, al trasferimento fraudolento di valori, al riciclaggio e autoriciclaggio, all’illecita raccolta di scommesse on line e alla fraudolenta sottrazione ai prelievi fiscali dei relativi guadagni.
“I gruppi criminali si erano spartiti e controllavano, con modalità mafiose, il lucrosissimo mercato della raccolta illecita di scommesse su eventi sportivi e non, per un volume di giocate superiore a 4 miliardi e mezzo di euro su diverse piattaforme online gestite dalle associazioni delittuose”, hanno accertato le indagini. I guadagni accumulati erano reinvestiti in patrimoni immobiliari e posizioni finanziarie all’estero, ed erano intestati a persone, fondazioni e società attraverso la complicità di prestanome di comodo.
Su tali beni sono in corso di esecuzione i provvedimenti di sequestro in Italia e all’estero, curati dalle fiamme gialle in collaborazione con le autorità giudiziarie di Austria, Svizzera, Regno Unito, Isola di Man, Paesi Bassi, Curacao, Serbia, Albania, Spagna e Malta, e dell’Unità di cooperazione Eurojust.
“Io cerco i nuovi adepti nelle migliori università mondiali e tu vai ancora alla ricerca di quattro scemi in mezzo alla strada che vanno a fare così.. Bam, bam!!”, si ascolta in un’intercettazione agli atti dell’inchiesta che ha portato alla scoperta di organizzazioni mafiose e dche dimostrerebbe il cambio di mentalità dei gruppi criminali.
“Io cerco quelli che fanno così, invece: Pin, pin!! Che cliccano!”, continua uno degli indagati, mentre l’altro ride. “Quelli cliccano e movimentano. È tutta una questione di indice, capito?”.
Ha ringraziato le forze dell’ordine, il ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Business delle scommesse online: 68 mafiosi arrestati e beni sequestrati per un miliardo di euro. Grazie a polizia, carabinieri e Guardia di finanza. Avanti così, la mafia mi fa schifo”.
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