Il maestro che aveva detto “bambini guardate quanto è brutto” a un alunno nero in una scuola elementare di Foligno, sarà sospeso in via cautelare. Fonti del Miur hanno spiegato che il provvedimento è in “via di notifica”. Sarà l’Ufficio scolastico regionale ad avviare il provvedimento disciplinare nei confronti del docente.
La dirigente dell’ufficio scolastico regionale Antonella Iunti ha detto di essere stata informata del “presunto caso” e di aver predisposto tutti gli accertamenti necessari.
Il docente che aveva mandato alla finestra l’alunno dicendogli che era troppo brutto per essere guardato in faccia, si era difeso dicendo che si era trattato di un esperimento sociale.
I genitori degli alunni della classe si sono rivolti a un avvocato.
“Pare che in una scuola di Foligno, la città in cui vivo, un maestro appena entrato in classe abbia additato un bimbo nero e abbia chiesto alla classe se fosse brutto. Non contento, poi, lo avrebbe costretto a stare tutto il tempo rivolto verso la finestra, per non guardarlo. Avrebbe fatto la stessa cosa con la sorellina, che frequenta un’altra classe dello stesso istituto”, aveva scritto sulla sua pagina Facebook il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
“Ho chiesto agli uffici di intervenire immediatamente. Le strutture territoriali del Ministero stanno predisponendo provvedimenti urgenti a tutela della serenità degli alunni. La scuola è luogo di inclusione ed è di tutti”, ha dichiarato il ministro dell’IstruzioneMarco Bussetti.
Un episodio simile si era verificato anche nei confronti della sorellina maggiore del bambino, che frequenta la una scuola elementare del comune umbro, nel quartiere Monte Corvino.
La vicenda è venuta a galla grazie al racconto dei compagni di classe del bambino, che hanno riferito tutto ai loro genitori.