“Il bestiame non viaggia sui pullman superlusso…”
Un commento dal forte tenore razzista che ha fatto il giro dei social, molto prima che l’autrice lo rimuovesse, dando vita a una raffica di polemiche.
A scriverlo è stata Silvia Pantano, medico ed ex dirigente sanitario di Podenzano, in provincia di Piacenza, ma soprattutto ex candidato sindaco del Comune nel 2014 con una lista (“Sicurezza e Futuro”) appoggiata da Lega, Forza Italia e UdC.
Pantano è intervenuta sulla pagina Facebook di Enrico Mentana. Il direttore del Tg La7 aveva postato un articolo in cui si spiegava che la redazione di Open avrebbe adottato uno dei migranti sgomberati dal Cara di Castelnuovo di Porto.
Una vicenda, quella dello sgombero, di cui si è parlato molto. Alcuni dei migranti che hanno abbandonato la struttura infatti, come il calciatore Ansue Cissé, senegalese che giocava proprio per la squadra di calcio del Castelnuovo di Porto, ora non sanno dove andare.
Leggi anche: “Cara di Castelnuovo di Porto: “Io e altri 107 italiani senza lavoro, ma a Salvini non interessa”
Il fatto ha scosso le coscienze di molti, ma evidentemente non quella dell’ex candidata sindaco di Podenzano. Quest’ultima, infatti, riferendosi al trasferimento dei migranti dal centro di accoglienza, ha utilizzato la “metafora” del bestiame.
Sul post è intervenuta anche Selvaggia Lucarelli, che su Twitter ha definito “senza vergogna” il commento di Silvia Pantano. Sulla pagina Facebook di quest’ultima si sono riversati centinaia di commenti di utenti indignati.
Molti ne hanno chiesto il licenziamento, visto che sul suo profilo è ancora presente la qualifica di Direttore di Distretto presso AUSL Piacenza (la Pantano, in realtà, è in pensione).
La stessa Ausl di Piacenza si è dissociata con un post su Facebook: “Ci dissociamo totalmente da quanto scritto da Silvia Pantano: il suo commento è profondamente ignobile e offensivo e i suoi contenuti ledono la dignità e la professionalità di tutti i nostri operatori”, si legge nel post.
“La dottoressa, che si qualifica impropriamente come dipendete di questa azienda sul suo profilo Facebook, non è più direttore di distretto da oltre 10 anni e ha cessato la propria attività nel luglio 2011″.
Il direttore Luca Baldino dichiara quindi di aver “dato mandato immediatamente ai nostri legali di valutare quali possono essere le azioni da intraprendere a tutela dell’immagine del Servizio sanitario regionale e di quello dell’Azienda stessa”.