Ucraina: dopo due giorni di tregua, nè l’esercito nè i ribelli hanno ritirato l’artiglieria dal fronte. Il governo ha dichiarato che lo farà solo quando i ribelli porranno fine all’assedio di Debaltseve, nel sudest del Paese. Intanto Ucraina, Russia e Germania hanno trovato un accordo che permette agli osservatori dell’Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) l’accesso alle zone del conflitto.
– Niger: oltre 160 persone sono state arrestate a Diffa, nel sudest del Paese, perchè sospettate di avere legami con il gruppo Boko Haram.
– Germania: il movimento antislamico Pegida ha annunciato che parteciperà alle elezioni comunali di Dresda il prossimo giugno.
– Grecia: il ministro delle finanze Yanis Varoufakis ha dichiarato che il Paese è pronto a fare “tutto il possibile” per raggiungere un accordo sul piano di salvataggio dopo il fallimento dei colloqui con i ministri dell’economia dell’eurozona a Bruxelles.
– Nigeria: dieci Paesi africani hanno deciso di stanziare 86 milioni di dollari per fermare la minaccia di Boko Haram.
– Giappone: una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.7 è stata registrata nell’isola di Honshu. Al momento non è stato segnalato alcun danno.
– Sri Lanka: il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha rinviato la presentazione del rapporto sul conflitto nel Paese, prevista per marzo, a settembre 2015, in modo da consentire al nuovo governo di mostrare la sua disponibilità a cooperare in materia di diritti umani.
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