Ucraina: Angela Merkel e François Hollande sono in visita per due giorni a Kiev e Mosca nel tentativo di concordare un nuovo cessate il fuoco nell’est del paese.
I leader europei tentano di mediare un accordo di pace, soprattutto dopo le dichiarazioni degli Stati Uniti di voler inviare armi a Kiev, che hanno sollevato timori di un confronto diretto tra la Russia e l’Occidente. (Telegraph)
– Isis: i jihadisti uccidono, torturano e violentano sistematicamente bambini in Iraq. Alcuni di loro sono stati crocifissi, decapitati o sepolti vivi. Lo rivela l’ultimo rapporto Onu pubblicato a Ginevra. (Ansa)
– Giappone: il governo ha in programma di presentare una legge al parlamento che renderebbe obbligatorio per i lavoratori prendere almeno cinque giorni di ferie pagate all’anno. (Washington Post)
– Grecia: il nuovo ministro delle finanze Yanis Varoufakis ha esortato la Germania a dare il suo contributo per porre fine alla crisi del debito greco durante i colloqui con il suo collega tedesco, Wolfgang Schäuble. Ad Atene i cittadini sono scesi in piazza per una manifestazione anti-austerità, la prima in favore di un governo greco. (Guardian)
– Giordania: le autorità hanno rilasciato lo sceicco Abu Mohammad al-Maqdisi, un leader spirituale legato ad al-Qaeda. Non c’è stato nessuna dichiarazione riguardo le ragioni della sua liberazione. (Reuters)
– Cina: un incendio al quarto piano di un centro commerciale a Huidong, nella provincia di Guangdong, ha provocato almeno 17 morti. I pompieri hanno lavorato per 6 ore prima di estinguere il fuoco nell’edificio. (Reuters)
– Nigeria: il Consiglio di Sicurezza dell’Onu avverte che gli Stati dell’Africa occidentale e centrale devono migliorare il coordinamento militare regionale per combattere in modo più efficace i militanti di Boko Haram nel nord della Nigeria. (Reuters)
– Timor Est: il primo ministro Xanana Gusmão, leader della resistenza che ha condotto il Paese all’indipendenza dall’Indonesia nel 2002, ha consegnato la lettera di dimissioni. (Al Jazeera)
– Coppa Africa: Ghana-Guinea Equatoriale, semifinale di Coppa d’Africa, è stata sospesa a 10 minuti dal termine sul risultato di 3-0 a causa di un’invasione di campo che ha provocato l’interruzione della partita. (Ansa)
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(A cura di Laura Lisanti e Caterina Michelotti)
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