Spagna: un caccia F16 greco è precipitato poco dopo il decollo dalla base militare Nato a Los Llanos, nel sudest del Paese. Almeno dieci morti e 19 feriti, tra cui 9 italiani. (Ansa)
– Ucraina: sono morti 9 soldati ucraini nell’est del Paese nelle ultime 24 ore. 29 feriti. È quanto ha riferito il portavoce dell’esercito Vladislav Selezniov.
– Grecia: Alexis Tsipras, vincitore delle elezioni nel Paese, ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica Karolos Papoulias, che gli ha conferito l’incarico di formare il nuovo governo. Tsipras ha prestato giuramento solo di fronte alle autorità civili, escludendo quelle religiose. (Ansa)
– Stati Uniti: gli stati della costa nord-orientale hanno dichiarato lo stato di emergenza per la tempesta Juno che potrebbe portare fino a 90 centimetri di neve. Scuole e uffici chiusi, annullati 6.500 voli.
– Egitto: il medico egiziano Reslan Fadl è la prima persona nella storia del Paese a essere incarcerata per aver praticato mutilazioni genitali femminili. L’uomo è stato condannato a due anni per l’omicidio colposo di Sohair Al-Bataa. (Telegraph)
– Argentina: il presidente Kirchner ha in programma di sciogliere l’agenzia di intelligence del Paese, coinvolta nello scandalo della misteriosa morte di un pubblico ministero che stava indagando sul coinvolgimento del governo nel bombardamento del 1994 contro la comunità ebraica. (Reuters)
– Turchia: la polizia di Ankara ha dichiarato che circa 2mila auto rubate nel Paese sono state portate in Siria e rivendute ai terroristi jihadisti. Le vetture, usate per trasportare miliziani, armi e esplosivi, avrebbero attraversato la frontiera con targhe clonate. (Ansa)
– Stati Uniti: l’Fbi ha annunciato di aver arrestato tre “spie russe”, sospettate di essere sul territorio americano per raccogliere e analizzare dati economici e reclutare complici. (Bbc)
– Siria: dopo una battaglia lunga quattro mesi tra le forze dell’Isis e curdi sostenuti dall’alleanza guidata dagli Stati Uniti, i jihadisti sono stati respinti da Kobane. Le vittime sarebbero circa 1.600. (Bbc)
– Messico: un ex ufficiale di polizia dello stato di Veracruz ha confessato l’omicidio di Moises Sanchez, giornalista rapito il 2 gennaio, autore di numerose inchieste sulla corruzione nel Paese per il settimanale La Union. L’agente ha detto di aver commesso l’omicidio su richiesta del sindaco. (Guardian)
– Cuba/Stati Uniti: Fidel Castro ha scritto una nota sulle rinnovate relazioni tra i due Paesi. L’ex leader ha commentato che sostiene i negoziati, anche se diffida della politica di Washington. (Washington Post)
– Russia: l’agenzia di rating Standard’s and Pool ha ridotto da BBB- a BB+ il livello dell’affidabilità del debito sovrano russo, facendo precipitare il Paese al livello “junk”, spazzatura. (Sole 24 Ore)
Intanto, l’Unione europea ha deciso di aumentare le sanzioni contro il Paese, dopo che questo ha violato la tregua con l’Ucraina. Verranno aggiunti nuovi nomi alla lista di chi ha il divieto di visto e il congelamento dei beni. (Bloomberg)
– Stati Uniti: rientrato l’allarme per il drone planato sulla Casa Bianca. Un uomo si è assunto la responsabilità, dicendo di aver perso il controllo del velivolo mentre lo pilotava. Non aveva intenzione di avvicinarsi al palazzo. (Reuters)
– Perù: una barca che viaggiava sul Rio Maranon, affluente de Rio delle Amazzoni, si è rovesciata uccidendo una famiglia di italiani veronesi – l’albergatore Marco Mognani, la moglie Akinrui Ruiz Cristina Vanette e il figlio di 5 anni, Gabriel. (Ansa)
– Uganda: l’ex comandante dell’Esercito di resistenza del signore, Dominic Ongwen, ha fatto la sua prima apparizione davanti al Tribunale penale internazionale. È accusato di crimini di guerra e crimini contro l’umanità. (Abc)
– Arabia Saudita: il presidente americano Obama, in visita nel Paese per offrire le sue condoglianze per la morte del re Abdullah, ha portato una delegazione bipartisan di alti funzionari. (New York Times)
– Ebola: le autorità sanitarie della Liberia hanno annunciato che al momento, nel Paese, ci sono soltanto cinque casi accertati. (Guardian)
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(A cura di Laura Lisanti e Caterina Michelotti)
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