Italia: Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due ragazze italiane rapite il 31 luglio scorso ad Aleppo dal ramo siriano di Al-Qaeda, Al Nusra, sono state rilasciate e sono arrivate nella notte all’aeroporto romano di Ciampino (Ansa).
Si parla di un riscatto di 12 milioni di dollari, non ancora confermato dal governo. (Guardian)
– Belgio: gli agenti della polizia hanno ucciso due uomini che avevano sparato contro di loro durante una delle incursioni organizzate contro un gruppo islamico che secondo i federali era in procinto di lanciare “attacchi terroristici su larga scala”. (Reuters)
– Stati Uniti: da oggi per i cittadini statunitensi sarà più facile andare a Cuba. Entrano in vigore le nuove misure sul turismo approvate ieri dai dipartimenti del Tesoro e del Commercio. Si potranno usare le carte di credito americane e non sarà più richiesto il permesso governativo per entrare nel Paese. (Time)
– Francia: il malese Lassana Bathily, dipendente musulmano che ha salvato la vita di alcune persone durante l’assedio del negozio di alimentari kosher della scorsa settimana a Parigi, riceverà la cittadinanza francese come riconoscimento. (The Times)
– Svizzera: la banca centrale ha deciso di abbandonare la soglia minima di cambio con la moneta unica, fissata nel 2011 a 1,20 franchi per euro. Restano ancora da valutare gli effetti provocati dall’apprezzamento del franco svizzero. Stamattina la Borsa di Zurigo ha registrato un -2,7%. (Sole24Ore)
– Russia: l’insistenza del presidente Putin sulla necessità di un’ingente spesa per la difesa rende difficile il piano dei tagli al bilancio promosso dal governo per evitare un aggravarsi della crisi economica. (Reuters)
– Nigeria: una serie di immagini satellitari rilasciate da Amnesty International mostra la distruzione operata dai militanti di Boko Haram nel Paese. Gli attacchi, concentrati su obiettivi civili, hanno lasciato più di 3.700 strutture danneggiate o distrutte. (Cnn)
– Siria: gli Stati Uniti stanno organizzando l’invio di 400 soldati per addestrare le prime 5mila reclute entro un anno, così che siano pronte a rispondere all’avanzata delle milizie dell’Isis. (Reuters)
– Turchia: il primo ministro Ahmet Davutoglu ha paragonato il suo omologo israeliano Benjamin Netanyahu agli attentatori di Parigi, dicendo che anche lui, come loro, ha commesso crimini contro l’umanità. (Euronews)
– Israele: i ministri degli esteri arabi sostengono il piano palestinese di ripresentare un progetto di risoluzione al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che chieda a Israele di ritirarsi dai territori occupati entro la fine del 2017. (Reuters)
– Siria: l’Onu chiede di non rinviare di un anno la risoluzione del conflitto in Siria. Intanto, la Russia intensifica la propria azione diplomatica nel processo di pace. (Washington Post)
– Arabia Saudita: il regno prevede di costruire 600 chilometri di barriere che vanno dalla Giordania al Kuwait in risposta alle minacce di un’invasione da parte dell’Isis. (Daily Mail)
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(A cura di Laura Lisanti e Caterina Michelotti)