Grecia: il premier greco Alexis Tsipras oggi presenterà nuove proposte al summit d’emergenza a Bruxelles, con i leader dell’eurozona. Secondo le prime indiscrezioni, il piano prevede un taglio del 30 per cento del debito greco. Le banche greche rimarranno chiuse anche il 7 e l’8 luglio. La Banca centrale europea ha rifiutato di aumentare il limite del prestito d’emergenza per salvare le banche greche e ha chiesto ulteriori garanzie prima di sbloccare i fondi.
– Nigeria: una bambina di circa 13 anni si è fatta esplodere vicino a una moschea di Kano, la più grande città nel nord della Nigeria. La polizia ha riferito che non ci sono state altre vittime e che probabilmente la bomba è stata detonata in anticipo per errore, prima che la bambina raggiungesse la moschea. L’attentato non è stato rivendicato ma è stato attribuito a Boko Haram, gruppo estremista che spesso utilizza donne e bambine per gli attacchi suicida.
Boko Haram ha intensificato gli attacchi nelle ultime settimane: 44 persone sono morte la notte del 5 luglio a Jos, e altre cinque persone sono morte quando un kamikaze si è fatto esplodere in una chiesa nella città di Potiskum, nel nordest del Paese.
– Australia: la Chiesa Presbiteriana australiana ha dichiarato che si rifiuterà di celebrare matrimoni laici se le nozze gay verranno legalizzate. Secondo la legge australiana, solo i matrimoni tra un uomo e una donna sono legali, ma in seguito al referendum in Irlanda e alla decisione della Corte Suprema negli Stati Uniti – che hanno legalizzato le nozze tra persone dello stesso sesso – anche in Australia è cresciuta la pressione sul governo per introdurre una nuova legislazione.
– Kenya: almeno 11 persone sono state uccise in un attacco nei pressi di un campo militare al confine tra Kenya e Somalia. L’attacco, condotto con pistole ed esplosivi, è stato attribuito al gruppo estremista di al-Shabab.
– Afghanistan: in due raid aerei statunitensi sono stati uccisi almeno 49 militanti dell’Isis. I raid sono stati compiuti nel distretto di Achin, nella provincia orientale di Nangarhar.
– Giappone: l’uomo più vecchio del mondo, Sakari Momoi, è morto a Tokyo all’età di 112 anni, a causa di insufficienza renale. Aveva ricevuto il titolo di uomo più vecchio nell’agosto del 2014. Era giapponese anche la donna più vecchia al mondo, Misao Okawa, morta nell’aprile del 2015. Il suo titolo è passato ora a Susannah Mushatt Jones, un’americana di 116 anni.
– Stati Uniti: il presidente statunitense Barack Obama ha detto che la coalizione contro l’Isis guidata dagli Stati Uniti intensificherà la campagna militare in Siria. Il presidente ha aggiunto che la perdita di alcuni territori da parte dell’Isis dimostra che il gruppo estremista può essere sconfitto, ma che la battaglia sarà lunga.
– Iran: i negoziati sul nucleare in Iran, in corso a Vienna, potrebbero essere ulteriormente estesi per alcuni giorni. Le potenze mondiali al tavolo delle trattative (Regno Unito, Cina, Francia, Germania, Russia e Stati Uniti) avrebbero dovuto trovare un accordo con l’Iran entro il 7 luglio, ma un ufficiale della Casa Bianca e un funzionario iraniano hanno rivelato che probabilmente le trattative proseguiranno oltre la scadenza prevista.
– Siria: un attacco suicida ad Aleppo, nel nord del Paese, avrebbe ucciso 25 soldati dell’esercito siriano. L’attacco sarebbe stato compiuto dal gruppo armato Nusra., legato ad al-Qaeda.
The Post Internazionale (@thepostint)
Iscriviti alla newsletter: http://goo.gl/w2kb5E