Ebola: il cameraman americano della emittente NBC, che aveva contratto l’Ebola in Liberia ed era stato rimpatriato, è guarito.
– Stati Uniti: è morto all’età di 93 anni Ben Bradlee, il direttore del Washington Post all’epoca del Watergate, la cui inchiesta a cura di Bob Woodward e Carl Bernstein fece esplodere lo scandalo che nel 1974 portò alle dimissioni del presidente americano Richard Nixon.
– Tunisia: è l’unico Paese che ancora gode di elezioni libere democratiche dalla Primavera araba di 4 anni fa, ma è anche quello che ha contribuito maggiormente a dare vita all’Isis finora: si stima che siano tra i 2,400 e i 3,000 tunisini che hanno raggiunto la Siria e l’Iraq per combattere al fianco dello Stato Islamico.
– Regno Unito: ogni settimana, in media, 5 persone partono per il Medio oriente per unirsi all’Isis.
– Vietnam: libero il dissidente Dieu Cay, per la cui libertà scese in campo anche Obama.
– Stati Uniti: alcuni hacker sono entrati in possesso di 500 milioni di dati. Nel mirino soprattutto le banche di Wall Street, ma anche 110 milioni di americani colpiti.
– Ucraina: slitta ancora l’accordo con la Russia, ma tuttavia sembra essere più vicino del solito.
– Turchia: i peshmerga curdi hanno detto che raggiungeranno Kobane nei prossimi giorni.
– Croazia: il sindaco di Zagabria, arrestato domenica scorsa per corruzione, trascorrerà almeno un mese in carcere.
– Serbia: l’Italia guida la missione Ue contro a criminalità organizzata.
– Iran: tre pastori evangelici condannati a sei anni di carere.
– Regno Unito: 3 morti, 5 feriti e 110 voli cancellati a causa dell’uragano Gonzalo.
– Corea del Nord: liberato cittadino americano arrestato a maggio.
– Iraq: attentato a Baghdad contro i quartieri sciiti, muoiono almeno 18 persone. La coalizione bombarda un raduno Isis presso la diga di Mosul.
– Siria: 7 raid della coalizione contro i jihadisti. I curdi, secondo il Pentagono, hanno recuperato gran parte della città di Kobane. Una donna è stata lapidata dall’Isis ad Hama. Almeno 15 persone uccise in un bombardamento delle forze di Assad a sud di Damasco. L’Unicef ha distribuito aiuti ai profughi di Kobane.
– Brasile: gli ultimi sondaggi danno Dilma Rousseff in vantaggio sullo sfidante Aecio Neves.
– Messico: pugno di ferro del governo sulla strage degli studenti. Sospesi 1.500 agenti di polizia.
– Ebola: gli Usa rafforzano le restrizioni aeree nella zona dell’epidemia.
– Germania: arrestate tre ragazze americane che volevano unirsi all’Isis.
– Pakistan: 28 miliziani talebani uccisi nei bombardamenti del governo.
– Occupy London: arrestata e rilasciata una esponente donna del Green Party britannico durante la protesta.
– Kashmir: Usa finanziano impianto idroelettrico nell’area controllata dal Pakistan, l’India protesta.
– Ruanda: i Paesi dei Grandi Laghi, riuniti in conferenza, hanno intimato i ribelli di riporre le armi.
– Sierra Leone: rivolta contro la polizia a Koidu. La popoloazione si è ribellata al coprifuoco imposto contro l’Ebola.
– Mozambico: Usa e Ue preoccupati da lentezza spoglio.
– Londra: secondo un rapporto dei Liberaldemocratici, se Oxford Street non sarà completamente pedonalizzata sarà destinata entro il 2020 al declino.
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