“Nigeria, vai su Wikipedia: il 60 per cento del territorio è in mano ai fondamentalisti islamici di Boko Haram, la restante parte Ebola”. Per questa frase, il deputato del Movimento Cinque Stelle Alessandro Di Battista è stato citato in un articolo del quotidiano statunitense New York Times riguardo le principali bugie dei politici sentite in giro per il mondo nel 2014.
Nella foto: la frase di Di Battista sul sito del New York Times
La frase di Di Battista, pronunciata lo scorso 13 ottobre durante una manifestazione del suo movimento a Roma, era già stata insignita dal sito italiano Pagella Politica, specializzato in factchecking, del premio “Panzana dell’anno”, dedicato alle principali balle pronunciate dai politici italiani.
Il gruppo islamista Boko Haram, infatti, seppur molto influente e in ascesa nel nord della Nigeria, controlla una porzione molto più ridotta del territorio del Paese. Secondo quanto riportato dal Washington Post, infatti, il gruppo armato controllerebbe “solamente” una parte dello stato di Borno, nel nordest della Nigeria.
Riguardo l’Ebola, invece, l’Organizzazione mondiale della Sanità ha registrato in tutta la Nigeria solamente 20 casi – un numero che per quanto consistente, non si può assimilare con il 40 per cento della Nigeria – e lo scorso ottobre ha dichiarato il Paese “Ebola-free”, ovvero fuori pericolo riguardo la diffusione del virus.
Inoltre, andando su Wikipedia, diversamente da quanto riportato da Di Battista, alla voce Nigeria non è assolutamente riportata l’informazione che il 60 per cento del territorio del Paese sia controllato da Boko Haram e il resto del Paese sia stato contagiato dall’Ebola.
Nel video sotto: la frase di Di Battista.