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    La coinquilina dell’italiano ucciso a Londra ha confessato l’omicidio

    Pietro Sanna, 23enne originario di Nuoro e residente a Londra, era stato accoltellato lo scorso 26 giugno a Londra

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 29 Giu. 2017 alle 13:32 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:57

    Hasna Begum, cittadina britannica 25enne di origini bangladesi, ha confessato l’omicidio di Pietro Sanna, 23enne originario di Nuoro e residente a Londra, accoltellato lo scorso 26 giugno. I due condividevano una casa a Canning Town, nella zona est della capitale britannica.

    Tanti sono gli interrogativi sul movente. Una delle ipotesi è quella della lite tra i due. Il 28 giugno la polizia britannica aveva annunciato che una donna era stata arrestata a Londra in seguito alla morte del ragazzo sardo accoltellato lo scorso 26 giugno. Alcune ore dopo è arrivata la confessione della donna fermata.

    Il Consolato italiano, non appena appresa e verificata la notizia, aveva prontamente avvertito i genitori del ragazzo.

    Pietro Sanna era partito due anni fa per raggiungere a Londra il fratello Giomaria, quattro anni più grande di lui. È morto nel suo appartamento nella capitale britannica, ucciso a coltellate lunedì 26 giugno 2017.

    A lanciare l’allarme sarebbe stata la stessa coinquilina, forse ancor prima che Pietro fosse ucciso. A trovare il cadavere, però, è stato il fratello Giomaria, accorso nell’appartamento per capire cosa stesse succedendo.

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