Gravissimo incidente stradale alle 4 di notte di giovedì 3 gennaio sull’autostrada A1 in carreggiata Sud, tra Lodi e Casalpusterlengo.
A causare il tamponamento a catena di 3 automobili un gruppo di cinghiali, almeno tre, che ha attraversato la carreggiata.
Come riporta Repubblica Milano, c’è una vittima: si tratta un 28enne di origini polacche. Nello schianto sono rimaste ferite dieci persone, tra cui tre bambini (due di 8 e uno di 11 anni) e 2 ragazzini di 13 e 15 anni.
I più gravi un uomo e una donna. Sul posto sono arrivate cinque ambulanze, auto mediche e vigili del fuoco: i feriti sono stati trasportati ai vicini ospedali di Lodi e Piacenza le operazioni di sgombero della carreggiata e i rilievi del caso hanno causato la chiusura del tratto e hanno visto formarsi lunghe code, soprattutto in direzione Bologna.
Incidenti stradali, i dati Polstrada del 2018
Proprio oggi la Polstrada da diramato i dati degli incidenti stradali del 2018. In leggero aumento il numero dei sinistri, ma in deciso calo quello degli incidenti con esiti mortali rispetto a un anno fa e quello delle vittime della strada.
Secondo i dati della polizia stradale che fa il bilancio dell’anno appena trascorso, al 16 dicembre 2018 è stato registrato (senza i dati della polizia municipale), rispetto al 2017, un lieve aumento nel numero complessivo degli incidenti (71.880, +1,2%) e un calo di quello delle persone ferite (47.104, -0,6%).
Dall’altro ha espresso un’inversione di tendenza relativamente agli incidenti con conseguenze mortali, con un deciso decremento dei sinistri del 4,2% (1.439, meno 63) e una più modesta diminuzione delle vittime dell’1,2% (anche se tra i 1.618 deceduti – 20 in meno del 2017 – sono conteggiate le 43 vittime del crollo del ponte Morandi a Genova).
Un termine di confronto dell’andamento rappresentato è offerto da Istat che, nella stima preliminare dei primi sei mesi dell’anno 2018 (dati polizia di Stato, carabinieri e polizia municipale), ha rilevato, rispetto al primo semestre del 2017, un decremento degli incidenti stradali con lesioni a persone del 3%, una diminuzione del numero delle persone ferite del 3% ed una diminuzione delle vittime pari all’8%.