Almeno 50 migranti sono dispersi in mare, in seguito al naufragio di un gommone al largo della Libia. La nave della Marina militare italiana Mimbelli, dopo aver ricevuto una segnalazione, si è precipitata a soccorrere i migranti ed è riuscita a portare in salvo 52 delle circa cento persone a bordo. In un secondo intervento nella stessa notte, sono stati salvati altri 119 migranti, che sono stati temporaneamente portati a Lampedusa.
Nelle ultime 24 ore, sette imbarcazioni di salvataggio impegnate nel Mediterraneo (fra cui la Marina miliare e la Guardia costiera italiana, le navi europee della missione Triton e quelle delle ong Medici senza Frontiere e Moas) hanno tratto in salvo 1.500 migranti.
Nel 2015, oltre duemila migranti hanno perso la vita nel Mediterraneo, mentre cercavano di raggiungere l’Europa in fuga da guerre, povertà e persecuzioni. Nel 2014, le vittime erano state 3.279 in totale, secondo i dati dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni.
All’inizio di Agosto, si teme siano morti almeno 200 migranti in un altro naufragio, sempre al largo delle coste libiche. In quell’occasione, 400 persone furono tratte in salvo.
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