Nelle sette regioni più grandi d’Italia – Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto – i cognomi più diffusi tra i titolari delle imprese nate tra gennaio e agosto 2015 sono stranieri: Hu, Chen e Singh.
Il cognome Rossi, il più diffuso in Italia con oltre 45mila presenze, ricopre il quarto posto nella classifica stilata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza. Tenendo conto della sola Milano, considerata la capitale commerciale dell’Italia, i risultati sono ancora più rilevanti: il primo cognome italiano a comparire nella classifica è Colombo, al 12esimo posto.
In ambito commerciale Hu è il cognome più diffuso in Lombardia, Veneto e Piemonte. Chen, al secondo posto con 370 ricorrenze, vince in Toscana e si piazza tra i primi posti anche nelle regioni del nord e centro Italia. Sul podio anche il cognome indiano Singh, con 350 presenze, molto diffuso tra gli imprenditori laziali e lombardi.
Al quinto e al settimo posto, altri due cognomi cinesi: Wang, rilevato 167 volte, e Zhang.
Hossain, cognome tipico bengalese, si aggiudica il Lazio e si piazza in sesta posizione con oltre 150 citazioni.
I cognomi italiani dei titolari di nuove imprese restano primi solamente in una regione: la Puglia.
In Emilia Romagna, invece, si registra un testa a testa tra Hu e Rossi.
Per quanto riguarda le zone periferiche della penisola, in particolare quelle al di fuori di Milano, si registra ancora la prevalenza dei cognomi italiani.
Secondo quanto riporta il media statunitense Quartz, alcuni italiani sono critici nei confronti degli immigrati, accusati di “rubare il lavoro” in Italia. Eppure, i dati in questione mettono in luce un trend differente: sono proprio gli stranieri a offrire agli italiani nuove posizioni di lavoro sul territorio.
(In basso, il grafico relativo ai cognomi più comuni dei titolari delle imprese nate tra gennaio e agosto 2015)