IMANE FADIL BERLUSCONI – Il giorno successivo alla diffusione della notizia della prematura morte di Imane Fadil, la giovane modella di origini marocchine che era una delle testimoni del processo Ruby Ter che vede imputato, tra gli altri, Silvio Berlusconi, il presidente di Forza Italia ha rilasciato alcune dichiarazioni.
“Spiace – ha affermato l’ex Cavaliere nel corso della sua visita a Melfi, in provincia di Potenza, sabato 16 marzo 2019 – che muoia sempre qualcuno di giovane. Non ho mai conosciuto questa persona e non le ho mai parlato.
Berlusconi, dunque, nega di aver mai conosciuto Imane Fadil, che dal canto suo da otto anni continuava a denunciare e a portare la sua testimonianza sulle cosiddette “cene eleganti” che si tenevano nella villa di Arcore.
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Imane Fadil, 34 anni, è morta venerdì 1 marzo 2019 all’ospedale Humanitas di Milano, dove era stata ricoverata lo scorso 29 gennaio. La notizia, tuttavia, è stata resa nota solo dopo qualche settimana, quando il procuratore Francesco Greco ha annunciato l’apertura di un’indagine sulla morte della ragazza di origini marocchine.
Con il passare delle ore, infatti, si alimentano i sospetti sul decesso. Nelle settimane precedenti al ricovero, la stessa Fadil aveva raccontato al suo avvocato, ma anche ad alcuni familiari, di temere di poter essere avvelenata. E infatti, secondo i primi esami tossicologici condotti sul corpo della donna, a causare la sua morte sarebbe stato un “mix di sostanze radioattive“. Tra queste, sarebbero state trovate anche tracce di cobalto.
Per questo motivo, la procura di Milano è al lavoro per cercare di chiarire le dinamiche che hanno portato al decesso di Imane Fadil. Nonostante l’ipotesi di omicidio, gli investigatori non stanno tralasciando nessuna pista, inclusa quella di un atto di autolesionismo.
Silvio Berlusconi, dunque, ha affermato di non aver mai conosciuto Imane Fadil. Già ieri, però, altri due personaggi molto vicini all’ex Cavaliere (nonché coinvolti nello scandalo del Bunga Bunga) hanno confessato di conoscere la ragazza.
Il primo è stato Lele Mora, che ha definito Fadil come una ragazza “triste e insignificante”: “Fui io – ha raccontato Mora – a portarla ad una delle cene di Arcore. Una sera che il presidente mi chiamò e mi invitò, non volevo andare da solo e contattai quella povera ragazza che avevo conosciuto conosciuto poco tempo prima tramite un dj marocchino, credo che ci tornò solo un’altra volta ed escludo sia rimasta mai sola anche per un secondo con Berlusconi”.
Il secondo, invece, è Emilio Fede: “La conoscevo ha dichiarato l’ex direttore del Tg4 al Corriere della Sera – le volevo bene. Era una brava ragazza con dei problemi economici, la sua famiglia era povera. Un paio di volte le ho pagato il taxi verso casa, nel breve tratto che abbiamo fatto insieme in auto le raccomandai di non finire in cose strane”.
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