“Ero una spia per gli 007 ungheresi”. Questa la rivelazione di Ilona Staller, ex portnostar, in arte Cicciolina, ospite a “La Confessione”, programma in onda su Nove, condotto dal giornalista Peter Gomez.
La Staller ha raccontato la sua vita: la fuga dall’Ungheria comunista, i film hard, l’ingresso nel Parlamento Italiano con i radicali e la battaglia, in ultimo, a difesa dei vitalizi destinati ai parlamentari italiani.
“Lei è stata una spia dei servizi segreti ungheresi, nome in codice “Coccinella”: mi spiega come avveniva il reclutamento?”, la domanda del giornalista.
“All’età di 20 anni sono andata a lavorare come cameriera in uno dei più grandi hotel sul Danubio, l’Intercontinental – le parole di Cicciolina -. Un giorno la direttrice mi chiama in privato dicendomi: “Tre persone la stanno cercando, vorrebbero conoscerla””.
“I tre uomini mi hanno domandato: “Le piacerebbe guadagnare più soldi signorina?”. Io ho detto: “A chi non piacerebbe?”. E loro: “Noi vorremmo che facesse amicizia con gli ospiti dell’hotel: commercianti, uomini di affari, ministri. Porti loro il gelato, la frutta, e chieda il motivo del loro viaggio in Ungheria”, le parole di Ilona Staller.
Un lavoro rischioso: “Dopo un po’ ho lasciato perché era diventata una cosa molto pericolosa, ho visto che mi seguivano. Ho avuto paura che mi ammazzassero”.
Insomma, ha fatto da spia per gli 007 ungheresi per “campare”. Poi lo sbarco nel porno e l’avventura nel Parlamento italiano. L’intervista completa sarà trasmessa alle 23,30 sul canale Nove.
Qui sotto un anticipazione video: