Il 12 febbraio si celebra la Giornata Internazionale contro l’uso dei bambini soldato.
Secondo le stime effettuate dall’Unicef, oggi ci sono più di 250mila bambini e adolescenti attivamente coinvolti nei conflitti armati in diverse aree del mondo.
Tra le mansioni che i bambini soldato devono svolgere non c’è soltanto il combattimento in prima linea negli scontri a fuoco, ma anche il trasporto di rifornimenti e attività di spionaggio.
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Sono frequenti anche i casi in cui i minori vengono utilizzati come scudi umani durante i conflitti.
Circa il 40 per cento dei bambini soldato sarebbe di sesso femminile, molte delle quali ridotte in stato di schiavitù sessuale.
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Nella sola Repubblica Centrafricana l’Unicef stima che circa 6mila bambini siano coinvolti attivamente nel conflitto, così come in Sud Sudan e in Siria.
Secondo un rapporto di Human Rights Watch, il traffico di bambini soldato in Siria sarebbe aumentato notevolmente in seguito allo scoppio della guerra civile nel 2011.
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