L’ha scaraventata a terra, saltandole addosso all’improvviso. L’ha colpita con pugni al volto e alla mascella, e le ha fratturato uno zigomo. Le ha strappato i vestiti di dosso e ha provato a violentarla. È successo a Grosseto, dove un uomo di 21 anni è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di violenza sessuale aggravata e lesioni personali e portato nel carcere di Grosseto.
L’aggressione è avvenuta il primo novembre 2018, vicino alle mura medicee del centro storico. La donna è stata aggredita mentre tornava a casa dal lavoro. Ha reagito, riuscendo ad opporre resistenza al suo aggressore e a divincolarsi. Ha morso la lingua dell’uomo, ferendolo, ed è riuscita a scappare.
La cinquantenne ha chiamato i carabinieri, che hanno trovato il giovane poco dopo. L’uomo si era recato in ospedale per medicare le ferite, che aveva giustificato riconducendole a un’aggressione.
L’aggressore è stato rintracciato anche grazie alle indicazioni fornite da una persona che aveva soccorso la vittima, che aveva rilasciato una dettagliata descrizione dell’aspetto e degli abiti del suo aggressore.
La cinquantaduenne è stata portata in ospedale dove è scattato il Codice Rosa, la procedura che si attiva in caso di violenza sessuale.
La donna ora è ricoverata al Cto di Grosseto dove dovrà essere operata al volto, a causa della frattura.
Per il ventunenne il pubblico ministero di turno della procura di Grosseto ha chiesto al gip la convalida del fermo e l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.
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