Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » News

Grillo agli abruzzesi: “Con le elezioni hanno fatto una scelta ma ci restituiscano i 700mila euro”. E i No Vax lo contestano

Una quindicina di persone hanno interrotto lo spettacolo teatrale "Insomnia. Ora dormo", tenuto al teatro delle Celebrazioni di Bologna, accusando il comico di tradimento per la sua adesione al Manifesto promosso dal virologo Roberto Burioni

Di Redazione TPI
Pubblicato il 13 Feb. 2019 alle 07:56 Aggiornato il 13 Feb. 2019 alle 15:20

Beppe Grillo, dal palco del Teatro delle Celebrazioni di Bologna dove è in scena il suo spettacolo Insomnia. Ora dormo, non risparmia commenti sui risultati delle elezioni regionali in Abruzzo.

“Sto usando il Maalox con la vaselina per la questione dell’Abruzzo”, ha dichiarato il comico genovese, riferendosi alla vittoria del centrodestra e alla contrazione registrata alle urne del Movimento 5 Stelle. E non nasconde il sarcasmo per gli elettori pentastellati che avrebbero cambiato idea sul voto: “Gli abruzzesi hanno fatto la loro scelta, chiedo solo che ci diano indietro 700 mila euro che gli abbiamo dato l’anno scorso, le 4 ambulanze e lo spazzaneve”.

Le stoccate non mancano per il Partito Democratico: “Il Pd si è disintegrato da solo perché è barboso, non ha senso dell’umorismo. Ha messo Martina che è il maggiordomo della Famiglia Addams. Non sanno narrare, non hanno una narrazione”.

E sui vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini: “Luigi Di Maio era un ragazzino di 18 anni, uno di quelli belli e puri, con il sorriso. Adesso, cavolo, me lo trovo lì. E quell’altro, che fa Zelig, va dalla polizia e si veste come la polizia, va dai vigili del fuoco e spegne un incendio. Ma quando l’ho conosciuto in aeroporto, l’unica volta che stava andando al Parlamento europeo, era al telefono e mi fa: “Sono con mia mamma, me la saluta?” Come fa a essere una merda uno che ti passa la mamma? Sono ragazzi”.

Anche un Un fuori programma sul finale dello spettacolo: un gruppo di attivisti No Vax ha contestato il garante 5 Stelle per la sua adesione al Manifesto promosso dal virologo Roberto Burioni. Una quindicina di persone si è alzata in piedi nella prima fila della balconata del teatro mostrando alcuni striscioni con la scritta “Libertà di scelta” e “I morti da vaccino esistono – Grillo dimissioni subito”. Gli attivisti hanno urlato contro il comico, che è stato costretto a interrompere il suo monologo e ha cercato di parlare con i contestatori tra i fischi degli altri spettatori.

Accusato di tradimento per avere appoggiato Burioni, Grillo ha risposto: “Non ho tradito, non sono più il capo politico di un partito. Non venite a menarmela: con quello che ho fatto per questo Paese, io non me lo merito. A volte la sanità è mancanza di informazione”.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version