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Crisi di Governo sulla Tav, Berlusconi: “Pronto a sostenere un esecutivo Salvini”

Di Futura D'Aprile
Pubblicato il 8 Mar. 2019 alle 10:47 Aggiornato il 8 Mar. 2019 alle 13:30

GOVERNO PIANO B SALVINI – Il dossier Tav mette a dura prova la tenuta del Governo: Lega e M5s continuano ad attestarsi su posizioni contrapposte per quanto riguarda la realizzazione dell’opera.

Ad approfittare della divisione di Matteo Salvini e Luigi Di Maio è invece Silvio Berlusconi.

> Sulla Tav tra Lega e M5s è scontro frontale: il governo rischia davvero di cadere?

Il leader di Forza Italia ha infatti affermato di essere pronto “a sostenere un governo guidato da Salvini”.

L’ex premier ha anche rassicurato sui numeri per mantenere in vita un esecutivo di centrodestra: “Mi risulta che siano molti in Parlamento, anche fra i Cinquestelle, a essere disponibili, per convenienza, per calcolo o per senso di responsabilità, a sostenere un nuovo governo senza passare per nuove elezioni”.

L’offera di Berlusconi però non sembra attirare il leader della Lega. Secondo quanto riferito da fonti leghiste, Salvini non ha intenzione di tradire il Movimento 5 Stelle.

Il ministro dell’Interno, parlando con i suoi, ha infatti affermato di non voler accettare l’offerta che gli giunge dal leader di Forza Italia.

Il nodo Tav – Dopo una notte di confronto terminata senza un accordo definitivo sull’Alta velocità, il premier Conte ha voluto rassicurare sulla tenuta del Governo.

“Io assumo come grande senso di responsabilità il fatto che ci si confronti. Escludo assolutamente che possa nascere da questo confronto una crisi di governo”, ha affermato il premier.

Le parole di Conte sono arrivate prima dell’intervista di Matteo Salvini, che in studio da Del Debbio ha evocato una possibile crisi di Governo.

“Se qualcuno mi dice che non servono i treni, anch’io vado fino in fondo, se devo andare fino in fondo, vado fino in fondo. Siamo in due a dire di ‘no’, vediamo chi ha la testa più dura. Sono abituato ad andare fino in fondo. Voglio un’Italia che va avanti”, ha affermato il leader della Lega.

Un comportamento che l’alleato Di Maio ha subito criticato come “irresponsabile”.

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