“Farò ogni sforzo affinché in tutte le farmacie torni disponibile la cannabis ad uso medico, per garantire la continuità terapeutica alla quale avete diritto”, ha annunciato il ministro della Salute Giulia Grillo in un post su Facebook.
L’annuncio della ministra è rivolto ai malati che fanno uso di questo tipo di medicinali ed è stato dato tramite i social dopo che la Grillo ha incontrato il Comitato pazienti di Firenze, assicurando che verificherà “le condizioni di un aumento di produzione”.
“Verrà bandita una sorta di manifestazione di interesse per una partnership pubblico-privata, per aumentare la produzione della cannabis terapeutica”, spiega la ministra alla fine della sua visita presso l’Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze, dove la cannabis terapeutica viene prodotta.
L’avvio della manifestazioni d’interesse “sicuramente non sarà molto distante nel tempo”, ha specificato la ministra.
“Ci vorrà tempo ovviamente per organizzare, ma essendo un’attività di grande interesse tanto per la Difesa, quanto per la Salute, saranno fatti tutti gli sforzi per farla nel più breve tempo possibile”.
Allo stato attuale “non è sufficiente la quantità che viene prodotta” dall’Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze, dunque è “molto importante”incrementare la produzione perché, continua la ministra, “possiamo anche noi soddisfare altre esigenze, non solo interne ma pure estere”.
Già in mattinata la ministra aveva comunicato che si stava recando in visita allo Stabilimento in cui si produce la cannabis terapeutica con l’intento di verificare la possibilità di incrementare la produzione del prodotto.
“Oggi sono diretta a Firenze e a Prato, insieme al sottosegretarioArmando Bartolazzi”, aveva anticipato la ministra della Salute sul suo profilo Facebook.
“Mi recherò prima nello stabilimento Chimico Farmaceutico Militare, dove verificherò la possibilità di aumentare la produzione di Cannabis terapeutica e valuterò le altre potenziali capacità produttive dell’Istituto”.
“Nel pomeriggio poi, farò vista all’Ospedale di Prato per constatare alcune criticità da voi segnalate”.