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Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: ecco tutte le iniziative in Italia

Tutti gli eventi, manifestazioni e cortei organizzati in Italia per questa importante Giornata

Di TPI
Pubblicato il 25 Nov. 2018 alle 07:20 Aggiornato il 28 Nov. 2018 alle 07:10

Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne | Tutti gli eventi e le iniziative 

Anche quest’anno, come il 25 novembre di ogni anno, verrà celebrata la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.

La Giornata è una ricorrenza che è stata istituita ormai quasi dieci anni fa – esattamente il 17 dicembre 1999 – dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 54/134. Ogni 25 novembre i paesi sono invitati ad organizzare eventi ed iniziative al fine di sensibilizzare la propria cittadinanza sul tema della violenza contro le donne e il femminicidio.

Quest’anno in particolare, a seguito di una decisione di UN Women – l’agenzia Onu che si occupa dei diritti delle donne – eventi ed iniziative sul tema si protrarranno fino al 10 dicembre 2018.

Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne | Eventi ed iniziative in Italia

In Italia, come già fatto gli anni precedenti, verranno disposte in varie città le panchine rosse simbolo della protesta, mentre le facciate dei palazzi di moltissimi municipi verranno illuminate di arancione.

A Roma sabato 24 novembre 2018 si terrà la manifestazione nazionale organizzata dal movimento “Non una di meno”, la quale parte alle ore 14 da piazza della Repubblica.

Ma non solo: sempre nella capitale si terrà nella giornata di lunedì 26 novembre alla Casa internazionale delle donne un incontro con il magistrato Paola Di Nicola, autrice di “La mia parola contro la sua”, un libro che racconta i “pregiudizi che la nostra società ha interiorizzato, volti a neutralizzare la donna e a perpetuare una sudditanza e una discriminazione di genere in ogni settore, soprattutto in quello giuridico”.

“Ritagli di donne” è invece la mostra dell’artista Benedetta Montini allestita sempre a Roma – nella Galleria di arte moderna – per il 24 e 25 novembre; essa ha l’intento di sfruttare l’arte per parlare e sensibilizzare le persone sul tema della violenza e del femminicidio ed è il risultato di un’idea di “Secondo cuore”, una onlus che si occupa di sostenere sotto il profilo chirurgico, psicologico e legale tutte quelle donne che portano sul loro corpo i segni della violenza.

Spostandoci a Milano, dal 23 al 25 novembre si tiene la nona edizione del WeWorld Festival, organizzato dalla onlus che porta lo stesso nome; si tratta di un evento che ospita diverse mostre, performance, musica, film e conversazioni sul tema. Ad essere presenti Samantha Cristoforetti, il regista Marco Tullio Giordana, la scrittrice Simonetta Agnello Hornby e Il Terzo Segreto di Satira.

Sempre nel capoluogo lombardo un’altra bellissima iniziativa: oltre al tenere la bandiera a mezz’asta a Palazzo Marino, verrà lasciato in tanti teatri convenzionati con l’amministrazione comunale un “posto occupato”, in memoria di tutte quelle donne che hanno pagato con la morte il prezzo della violenza.

A Firenze invece il 25 novembre, in occasione della 40esima edizione del “Festival internazionale di Cinema e donne di Firenze” – che è ospitato dal 21 novembre al cinema La Compagnia, al Deutsches Institut Florenz, all’Institut Français Firenze e a Palazzo Coppini – saranno organizzati diversi eventi sul tema. Alle 21 sarà proiettato un film che parla di violenza sessuale,  “La bella e le bestie”, di Kaother Ben Hania, che sarà poi ospite del festival.

Anche la Serie A di calcio celebrerà la Giornata aderendo alla campagna di sensibilizzazione di WeWorld #unrossoallaviolenza; tutti i calciatori, come anche gli arbitri, scenderanno in campo con un segno rosso sulla guancia e delle bambine per mano. I capitani delle varie squadre, inoltre, porteranno una fascia con il simbolo della giornata.

Rimanendo nel mondo dello sport, anche la nazionale di rugby scenderà in campo con magliette dietro le quali saranno indicati i numeri della violenza di genere, affiancando la onlus ActionAid.

Per quanto riguarda infine i social, al centro troviamo la campagna lanciata dalla vicepresidente di Montecitorio Mara Carfagna, intitolata #nonènormalechesianormale. Tantissime le adesioni tra personaggi dello spettacolo, dello sport e della cultura che hanno pubblicato o pubblicheranno un video sul proprio profilo Instagram e sulle altre piattaforme social sempre con un segno rosso sul viso e il relativo hashtag che porta il nome della campagna.

Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne | Perchè si celebra il 25 novembre

Come mai proprio il 25 novembre? L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite non ha fatto altro che ufficializzare una data che è stata scelta nel 1981 a Bogotà da un gruppo di donne attiviste, le quali si sono riunite nell’Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi.

E’ una data simbolo poiché istituita in memoria di un brutale assassinio avvenuto proprio quel giorno, nel 1960. Le vittime furono naturalmente tre donne, le sorelle Mirabal, considerate delle rivoluzionarie a seguito del loro impegno nel contrastare il regime di Rafael Leonidas Trujillo, il dittatore che afflisse per oltre 30 anni la Repubblica Dominicana.

Le tre sorelle, appunto nella giornata del 25 novembre 1960, stavano andando a trovare i propri mariti in prigione, quando furono fermate lungo la strada da alcuni agenti del Servizio di informazione militare e in seguito condotte in un luogo isolato. E’ lì che furono torturate, massacrate ed uccise – tramite strangolamento – dagli stessi militari, per poi essere gettate con la propria macchina in un precipizio al fine di simulare un incidente.

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