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Cos’è il Giardino dei Giusti, di cui si parla nelle tracce della prima prova dell’esame di Maturità 2019

Di Marco Nepi
Pubblicato il 19 Giu. 2019 alle 10:02 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:05

Giardino dei Giusti | Cosa è | Gerusalemme | Giusti tra le Nazioni | Gino Bartali | Traccia Maturità 2019

GIARDINO DEI GIUSTI COSA È – Si parla anche del Giardino dei Giusti nelle tracce della prima prova scritta dell’esame di Maturità 2019. Una delle proposte per il tema d’attualità ‘Tra sport e storia’ è dedicata al campione di ciclismo Gino Bartali, che durante la Seconda Guerra Mondiale si spese per gli ebrei. Nel 2013 il nome dell’atleta toscano è stato scolpito nel Giardino dei Giusti di Gerusalemme, nato nel 1962 e dedicato ai Giusti tra le nazioni.

Giardino dei Giusti cosa è | Gerusalemme | Giusti tra le Nazioni

Il Giardino dei Giusti è un giardino dedicato a coloro che in ogni tempo e in ogni luogo hanno salvato vite umane e si sono battuti per i diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani. Quello di Gerusalemme è il primo Giardino dei Giusti.

Il giardino di Gerusalemme fu promosso da Moshe Bejski, salvato da Oskar Schindler, che ha dedicato la sua vita a ricercare nel mondo i Giusti tra le nazioni, e ricorda i Giusti non ebrei che hanno salvato la vita a ebrei durante la Shoah.

Bartali nel corso della guerra ha contribuito al salvataggio di circa 800 persone, precisamente tra il settembre 1943 e il giugno 1944. Il ciclista, medaglia d’oro al merito civile nel 2005, è stato riconosciuto dallo Stato d’Israele come Giusto il 23 settembre 2013.

Bartali salvò la vita a 800 ebrei trasportando documenti falsi nel tubo della sua bicicletta. Nell’autunno del 1943 il campione di ciclismo, che in carriera aveva già vinto un Tour de France, venne arrestato dalla polizia fascista. Venne fermato ma nessuno ispezionò la sua bicicletta, una ‘dimenticanza’ grazie alla quale riuscì a salvarsi.

Già nel 2001 a Gerusalemme erano state commemorate circa 20mila persone. Il giardino dei Giusti si trova nel museo di Yad Vashem. I nomi vengono scolpiti su un Muro d’Onore.

Giardino dei Giusti | Gino Bartali | La traccia della Maturità 2019

Nella traccia della prima prova su Gino Bartali viene riportato un articolo de Il Giornale del 2013 a firma di Cristiano Gatti. Poi si spiega: “Il giornalista Cristiano Gatti racconta di Gino Bartali, grande campione di ciclismo, la cui storia personale e sportiva si è incrociata, almeno due volte, con eventi storici importanti e drammatici. Il campione ha ottenuto il titolo di ‘Giusto tra le Nazioni’ , grazie al suo coraggio che consentì, nel 1943, di salvare moltissimi ebrei, con la collaborazione del cardinale di Firenze”.

E ancora: “Inoltre, la sua ‘mitica’ vittoria al Tour de France del 1948 fu considerata da molti come uno dei fattori che contribuì a ‘calmare gli animi’ dopo l’attentato a Togliatti. Quest’ultima affermazione è probabilmente non del tutto fondata, ma testimonia come lo sport abbia coinvolto in modo forte e profondo il popolo italiano, così come tutti i popoli del mondo. A conferma di ciò, molti regimi autoritari, hanno spesso cercato di strumentalizzare le epiche imprese dei campioni per stimolare non solo il senso della patria ma anche i nazionalismi”.

Infine, agli studenti è stato chiesto: “A partire dal contenuto dell’articolo di Gatti e traendo spunto dalle tue conoscenze, letture ed esperienze, rifletti sul rapporto tra sport, storia e società. Puoi arricchire la tua riflessione con riferimenti a episodi significativi e personaggi di oggi e/o del passato”.

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