Il premier italiano Paolo Gentiloni ha firmato un memorandum con il premier libico Fayez al-Serraj sul contrasto al traffico di esseri umani che prevede aiuti per lo sviluppo del paese nordafricano in cambio di collaborazione nella gestione dell’immigrazione illegale, giovedì 2 febbraio 2017. L’Italia ha ricevuto il plauso delle istituzioni europee, dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk al neopresidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
Sempre giovedì 2 febbraio Donald Tusk, aveva detto che è possibile chiudere la rotta del Mediterraneo centrale con un accordo in continuità con quello fra l’Ue e la Turchia, che ha chiuso la rotta del Mediterraneo orientale. La rotta Libia-Italia è attualmente il principale canale di accesso irregolare al continente europeo: nel 2016 sono stati registrati 181mila arrivi, mentre nelle acque mediterranee hanno trovato la morte oltre 5mila migranti. Ieri sono state 450 le persone soccorse.
Oggi il vertice informale dei capi di stato o di governo dell’Ue a Malta, durante il quale si parlerà anche della questione migranti. In agenda c’è la gestione dei rapporti con il nuovo presidente americano, che ha più volte celebrato la Brexit e ha pubblicizzato la sua amicizia con l’euroscettico britannico Nigel Farage. Per il Financial Times “come al solito la linea la detterà la Merkel”.
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