Gay Pride Roma 2019 | Gli organizzatori | Il percorso | Chi partecipa | Strade chiuse
Sabato 8 giugno l’arcobaleno del gay Pride travolge Roma. La parata è organizzata dal Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli e si celebra quest’anno al grido “Nostra la storia, nostre le lotte”. Due le ricorrenze che quest’anno caratterizzano l’evento: da una parte i moti di Stonewall, quelli che 50 anni fa scossero New York con gli scontri tra gruppi omosessuali e polizia; dall’altra il 25esimo compleanno del Pride romano.
Madrina dell’evento 2019 è Porpora Marcasciano, presidente del Mit, Movimento identità transessuale ed esponente di lunga data del Movimento, nonché testimone diretta di questi primi 25 pride romani.
Gay Pride Roma 2019 | Il commento del Circolo Mieli
“Questo è un Pride speciale, a 50 anni dai fatti di Stonewall che è stata la scintilla della rivoluzione del movimento, e a 25 anni dal primo grande Pride moderno e unitario a Roma. ‘Nostra la storia, nostre le lotte'”, ha detto il portavoce del Roma Pride e presidente del Circolo Mario Mieli Sebastiano Secci.
“Proprio perché vogliamo partire da quei momenti fondamentali della nostra storia ma non possiamo prenderci il lusso di spegnere solo le candeline dobbiamo continuare a lottare in prima linea perché i tempi che abbiamo davanti sono sempre più scuri”. (Qui la notizia)
Gay Pride Roma 2019 | | Gli organizzatori
“Saremo super colorati e supereccessivi”, assicura Sebastiano Secci, portavoce del Roma Pride. “Perché a noi la sobrietà non piace e vogliamo essere noi stessi e rivendicare i nostri diritti. Sarà una festa inclusiva che parte dalle nostre rivendicazioni per riuscire a sconfiggere l’omofobia e la transfobia ma anche tutte le forme di oppressione che ancora esistono e che vogliamo combattere”, continua Secci.
Gay Pride Roma 2019 | Il percorso
Il Pride romano prenderà piede alle 16, anche quest’anno da Piazza della Repubblica. Il punto di arrivo sarà in piazza Madonna di Loreto. Da Piazza della Repubblica il corteo si sposterà verso piazza di Santa Maria Maggiore, passerà per via Merulana e via Labicana. Poi sarà la volta del Colosseo e la parata passerà per via dei Fori prima di raggiungere la destinazione, a qualche passo da piazza Venezia, in piazza Madonna di Loreto.
Gay Pride Roma 2019 | Assente Virginia Raggi
Come hanno spiegato gli organizzatori dell’evento, non sarà presente la prima cittadina Virginia Raggi, a causa di un impegno precedente. Puntano tutto sul presidente della Regione Lazio gli organizzatori del Pride capitolino: “Speriamo che il presidente Zingaretti faccia il bis dopo essere stato presente l’anno scorso”. Probabilmente a rappresentare la città di Roma ci sarà un assessore della giunta pentastellata di Roma.
Gay Pride Roma 2019 | Chi partecipa alla parata
Preannunciata la presenza di circa venti carri allegorici: non solo le sigle Lgbt, in piazza scenderà anche il sindacato della Cgil, ma anche la compagnia aerea Vueling, l’ambasciata dei Paesi Bassi e quella tedesca. Anche l’ambasciata del Canada ha annunciato la presenza al Gay Pride romano con una delegazione e una vettura. Una curiosità rispetto alla parata è che gli organizzatori hanno annunciato che per ripagare dell’inquinamento che il corteo con annessi carri provocherà, saranno piantati degli alberi in Kenya.
Gay Pride Roma 2019 | Strade chiuse
Il Gay Pride incontra un ostacolo in più per questa parata del 2019. Infatti proprio oggi iniziano i lavori di manutenzione sulla linea A della metro di Roma. Da Anagnina a Subaugusta la linea è interrotta. Dunque, se arrivate da fuori Roma e volete usufruire del parcheggio della stazione Anagnina per poi raggiungere la città in metro, sappiate che potrete arrivarvi solo con delle navette bus sostitutive.
Per consentire il regolare svolgimento della manifestazione, saranno chiuse le strade indicate per il percorso della parata. Quindi dalle 13.30 alle 21.30 circa saranno chiuse le seguenti strade: piazza della Repubblica, piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza dell’Esquilino, via Liberiana, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, via Labicana, piazza del Colosseo, largo Corrado Ricci, piazza della Madonna di Loreto.
Come si legge sul sito di Atac, anche le linee dei bus subiranno delle deviazioni. Le linee coinvolte sono le seguenti: C2, C3, H, 3, 5, 14,16, 38, 40, 50, 51, 60, 64, 66, 70, 71, 75, 82, 85, 87, 90, 92, 105, 170, 223, 310, 360, 590, 649, 714 e 910.
Anche il tram della linea 3 sarà soggetto a deviazione. Quelli provenienti dalla stazione Trastevere, già limitati a Porta Maggiore, si limitano ulteriormente a Porta San Paolo. Attivo il servizio navetta da Porta Maggiore a Valle Giulia-piazza Risorgimento.