Il 22 agosto, una donna di 44 anni di nome Filomena Cataldi è stata assassinata nel parmense. La vittima è stata picchiata e uccisa a San Polo di Torrile. femminicidio Parma
Il presunto autore dell’omicidio, un 36enne di nazionalità cinese, è stato fermato dai carabinieri e ora è piantonato in caserma.
Il delitto è avvenuto attorno alle 17.30 in via Romagnoli, strada della prima periferia del paese.
Secondo una prima ricostruzione, quando la donna ha aperto la porta al vicino, senza temere un’aggressione, stava preparando la cena tanto che i carabinieri, al loro arrivo, hanno trovato i fornelli ancora accesi.
Lo strumento dell’aggressione sarebbe stato un mortaio di legno che teneva probabilmente in casa dal vicino.
L’autore del gesto è un operaio incensurato regolare in Italia, dove vive da anni pur non parlando bene la lingua: l’unica cosa che emersa, è che fosse convinto che la vittima e il suo compagno ce l’avessero con lui. Non si sa per quale motivo.
La vittima – che viveva con un compagno e la figlia di 18 anni, in quel momento a casa dai nonni – era sola in casa.
Si è parlato di una lite tra i due, ma anche qui non esistono riscontri certi. Di fatto i carabinieri si sono trovati di fronte a un delitto brutale: Filomena Cataldi è stata aggredita con ferocia, il suo corpo devastato è stato ritrovato tra l’ingresso e il salotto.
Il vicino l’avrebbe prima picchiata con violenza colpendola più volte al volto e al corpo, poi l’avrebbe strangolata e infine accoltellata alla gola. Poi sarebbe stato lo stesso omicida a chiamare il 112 confessando quanto accaduto.
Secondo quanto riferiscono i vicini, l’uomo aveva già avuto altri comportamenti violenti sia con la moglie che con alcuni abitanti del palazzo. Non risulterebbero invece episodi violenti con la donna su cui invece questo pomeriggio ha infierito fino ad ucciderla.
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