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Il direttore del Tg2: “Noi pro Salvini? Meglio faziosi che subdolamente neutrali”

Matteo Salvini e Fabio Fazio

Gennaro Sangiuliano in un'intervista al Foglio: "La tradizione del giornalismo italiano è politica"

Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 5 Mar. 2019 alle 15:18 Aggiornato il 5 Mar. 2019 alle 15:41

FAZIO SALVINI  – “La tradizione del giornalismo italiano è politica. Ed è certamente più onesta una faziosità limpida ed esibita di una subdola terzietà, lo diceva anche Heidegger: il fatto neutro non esiste”.

A dirlo è il direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano. In un’intervista rilasciata al Foglio, Sangiuliano ha risposto così alle accuse di chi sostiene che il suo telegiornale sia sfacciatamente di parte, piegato al volere della Lega e del suo leader Matteo Salvini.

Il direttore del Tg2 ha in qualche modo rivendicato il diritto a schierarsi. A suo parere, essere di parte in maniera dichiarata è meglio che fingersi imparziali.

Sangiuliano, però, ha voluto anche rimarcare come il suo telegiornale sia “politicamente equilibratissimo, e questo perché sto attento al minutaggio, sono maniacalmente attento che ci siano tutte le voci. Anche se il PUDPC – il Partito unico del politicamente corretto – vorrebbe mandarmi i gendarmi in redazione”.

Le dichiarazioni di Sangiuliano sono state rilasciate pochi giorni prima della messa in onda di un clamoroso servizio in cui il suo Tg ha pesantemente attaccato un conduttore Rai, Fabio Fazio.

Nel servizio in questione, la giornalista Milena Pagliaro racconta l’intervista di Fazio al presidente francese Macron e si lascia andare a giudizi come: “Fazio porge argomenti, Macron sceglie come affrontarli”, o “Fazio annuisce e non incalza”.

Nella parte finale, la giornalista arriva addirittura ad affermare: “E a noi tornano in mente le interviste ai capi di Stato quelle vere. Per sintesi due soli esempi distinti e distanti eppure maiuscoli: Oriana Fallaci al cospetto dell’Ayatollah Khomeini, Gianni Minà, sei ore di fila di domande a Fidel Castro”.

QUI IL VIDEO DEL SERVIZIO DEL TG2 SU FAZIO:

 

Il servizio del Tg2 ha suscitato scalpore. È infatti a dir poco irrituale che un telegiornale della Rai attacchi in questo modo un conduttore della stessa azienda.

Dietro questa scelta, però, in molti hanno visto la conferma dell’asservimento della testata giornalistica al ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Quest’ultimo ha attaccato Fabio Fazio a più riprese, per lo stipendio ma anche per le sue posizioni politiche. Da tempo in Rai il clima per Fazio si è fatto irrespirabile.

Sangiuliano, nell’intervista al Foglio, non trattiene un giudizio entusiasta nei confronti del vicepremier e dei suoi alleati di governo: “Salvini ha visione, sa che esistono valori italiani da tutelare. Non è certo un intellettuale, ma ha la capacità di decriptare i fenomeni complessi. I tecnocrati sono un’altra cosa. E devo dirlo: la Lega e il Movimento 5 Stelle non sono il mainstream, quest’ultimo è rappresentato dal politicamente corretto”.

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