Nell’ambito delle manifestazioni per le proteste del G20 che si è svolto ad Amburgo, sabato 8 luglio è stata fermata anche un’esponente politica italiana Eleonora Forenza, eletta al parlamento europeo nel 2014, ottenendo quasi 23 mila preferenze.
Su Facebook, l’europarlamentare italiana dichiara di essere stata perquisita e che le sono stati sequestrati i documenti e il tesserino parlamentare. Insieme alla Forenza, sempre secondo l’esponente politica barese, sono stati fermati altri 15 manifestanti italiani.
“Siamo ancora in stato di fermo. Motivazione: siamo italiani. Ormai vestirsi di scuro rappresenta una sorta di reato”, ha commentato la parlamentare europea.
La Forenza aveva annunciato che avrebbe partecipato alle manifestazioni di protesta contro le politiche dei leader del G20 con un video pubblicato sul social network. Obiettivo della presenza della parlamentare era vigilare da parlamentare europea contro il dispositivo globale di repressione del dissenso.
Il Partito della rifondazione comunista – Sinistra europea, cui appartiene l’onorevole Eleonora Forenza, per bocca del suo segretario nazionale, Maurizio Acerbo si è appellato al governo italiano per una rapida soluzione della vicenda. “Invitiamo il governo italiano a intervenire per l’immediato rilascio dei fermati e per la tutela del diritto di manifestare”, ha dichiarato Acerbo.
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