A Torino due parcheggiatori abusivi sono stati espulsi per effetto del decreto sicurezza approvato dalla Camera dei deputati lo scorso novembre.
Da inizio anno si contano due espulsioni e cinque denunce per altrettanti recidivi. I due abusivi che dovranno lasciare l’Italia, un marocchino e un egiziano, al momento si trovano in attesa della pratiche di rimpatrio presso il centro di permanenza e rimpatrio di corso Brunelleschi.
Il decreto sicurezza, il cui primo firmatario è stato il vicepremier Matteo Salvini, prevede un’ammenda dai 2 ai 7 mila euro e condanne da 6 mesi fino a un anno di reclusione.
“I nostri servizi non sono tanto finalizzati al pagamento delle sanzioni o alle pene detentive – ha spiegato il comandante della polizia municipale, Emiliano Bezzo, così come riportato da “La Stampa” – Piuttosto, in presenza di un quadro di precedenti penali, è possibile avviare un percorso di allontanamento dal territorio nazionale, come è successo in questi primi due casi”.
Secondo i dati raccolti dagli agenti i più colpiti dalle multe sono gli italiani seguiti dai romeni e dai nordafricani ma è raro che poi finiscano per pagare le multe in quanto spesso si tratta di persone senza tetto.
“Sono quasi tutti senza fissa dimora, ma non si tratta propriamente di homeless che dormono in stazione o sotto i portici – ha riferito Bezzon – Sono persone che rifiutano di comunicare la dimora proprio per non essere aggredibili dal punto di vista delle sanzioni”.
Dalle indagini degli agenti di polizia risulta che le aree maggiormente prese di mira dai parcheggiatori abusivi sono quelle nei pressi degli ospedali. Anche le aree intorno al Pala Alpitour, nel quartiere San Rita, sono particolarmente presidiate dagli irregolari soprattutto durante i concerti e gli eventi che si tengono nel palazzetto.
Anche le zone più centrali non sono esenti da questo fenomeno come piazza Carlo Felice e la stazione di Porta Nuova. Secondo il comandante Bezzon non si tratterebbe di vere e proprie organizzazioni criminali ma “essenzialmente di piccoli gruppi che operano in autonomia”.
Quello dei parcheggiatori abusivi però, sempre secondo i dati della polizia, non è un fenomeno denunciato con frequenza dai cittadini torinesi: lo scorso anno sono arrivate solo un paio di segnalazioni.
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