Esami di Stato 2018 | Date | Commissioni | Terza prova | Prima prova | Seconda prova
Quest’anno sono oltre 500mila gli studenti di ultimo anno delle scuole superiori che saranno chiamati a svolgere l’esame di maturità 2018 a partire dal prossimo 20 giugno. Come ogni anno fanno parte della commissione sei professori, 3 interni e 3 esterni e un presidente, anch’esso esterno.
Il 5 giugno 2018, erano state annunciate dal Ministero dell’istruzione le commissioni degli esami di Stato 2018, con la composizione e i nomi dei membri esterni.
Le commissioni sono in tutto 12.865, per un totale di 25.606 classi coinvolte. Ad oggi sono 509.307 le studentesse e gli studenti iscritti all’esame.
Le date degli Esami di Stato 2018
La prima prova, lo scritto d’italiano, è prevista per mercoledì 20 giugno alle 8.30 e dura 6 ore. La seconda prova, che quest’anno consiste in matematica allo scientifico e greco al classico, si tiene il giorno successivo, 21 giugno.
La terza prova, che varia di classe in classe, stabilita dalla stessa commissione, si tiene lunedì 25 giugno. La quarta prova, che riguarda solo i licei e gli istituti tecnici sperimentali, si tiene invece giovedì 28 giugno.
Come si svolge la terza prova
Si tratta dell’ultimo anno in cui gli studenti sono chiamati a svolgere la terza prova. Dal 2019 sarà abolita. La terza prova è articolata su più materie e ha una durata e uno svolgimento diverso a seconda delle scuole. A causa del ballottaggio delle elezioni amministrative del 24 giugno, in alcune scuole potrebbe slittare.
Le tracce della terza prova variano di scuola in scuola, essendo stabilite dalla commissione e non dal ministero dell’Istruzione, come nel caso della prima e della seconda prova. La commissione sceglie tipologia, durata, materie e quesiti. Si basa sul programma di quinto anno svolto dalla classe.
Lo scopo della terza prova è quello di accertare le “conoscenze, competenze e capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, grafica o pratica”, secondo quanto espresso dal Miur.
Le tipologie di terza prova
La terza prova può avere le seguenti tipologie di svolgimento:
a) trattazione sintetica di argomenti significativi, anche a carattere pluridisciplinare, contenente l’indicazione della estensione massima consentita (numero delle righe o delle parole). Tale proposta può essere presentata al candidato anche mediante un breve testo, in relazione al quale vengano poste specifiche domande.
b) quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza ed i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti una o più materie, possono essere articolati in una o più domande chiaramente esplicitate. Le risposte debbono essere in ogni caso autonomamente formulate dal candidato e contenute nei limiti della estensione massima indicata dalla Commissione, analogamente a quanto previsto alla precedente lettera a)
c) quesiti a risposta multipla, per i quali vengono fornite più risposte, tra cui il candidato sceglie quella esatta, possono essere presentati anche in forma di risposta chiusa e prevedere un certo numero di permutazioni di posizione delle domande e delle risposte. Tali quesiti possono pertanto concretarsi in vere e proprie prove strutturate vertenti su argomenti di tutte le materie dell’ultimo anno di corso.
d) problemi a soluzione rapida, articolati in relazione allo specifico indirizzo di studio e alle esercitazioni effettuate dal candidato nel settore disciplinare coinvolto nel corso dell’ultimo anno.
e) analisi di casi pratici e professionali, correlata ai contenuti dei singoli piani di studio dei vari indirizzi, alle impostazioni metodologiche seguite dai candidati e alle esperienze acquisite anche all’interno di una progettazione di Istituto caratterizzata dall’ampliamento dell’offerta formativa. La trattazione di un caso pratico e professionale, che costituisce una esercitazione didattica particolarmente diffusa negli Istituti professionali e tecnici, può coinvolgere più materie ed è presentata con indicazioni di svolgimento puntuali e tali da assicurare risposte in forma sintetica.
f) sviluppo di progetti, proposto per quegli indirizzi di studio per i quali tale modalità rappresenta una pratica didattica largamente adottata. In particolare negli Istituti tecnici e professionali, in relazione ai singoli piani di studio, può essere richiesto lo sviluppo di un progetto che coinvolga diverse discipline o la esposizione di una esperienza di laboratorio o anche la descrizione di procedure di misura o di collaudo di apparati o impianti che siano tali da consentire al candidato di dimostrare anche la conoscenza degli strumenti, delle loro caratteristiche e delle metodologie di impiego.
La prova verte su cinque discipline e deve prevedere: non più di 5 argomenti per la trattazione sintetica; da 10 a 15 quesiti a risposta singola; da 30 a 40 quesiti a risposta multipla; non più di 2 problemi scientifici a soluzione rapida, tali cioè da non richiedere calcoli complessi; non più di 2 casi pratici e professionali; 1 progetto.
La prima prova: le tipologie di tema
La prova di italiano, che inaugura gli esami di stato 2018, inizia alle ore 8.30 e ha una durata di 6 ore.
Esistono 4 tipologie di tracce: analisi del testo (traccia A), saggio breve o articolo di giornale (traccia B), tema storico (traccia C), tema attualità (traccia D).
• Analisi del testo: si tratta della tipologia considerata più difficile dagli studenti.
• Saggio breve o articolo di giornale: è una delle tracce più gettonate, e comprende tracce di diversi ambiti (socio-economico, storico-politico, artistico-letterario, tecnico-scientifico)
• Tema storico: si tratta di una traccia più specifica, che presuppone conoscenze più approfondite in ambito storico.
• Tema di attualità: anche questo è uno dei più gettonati, dal momento che permette di spaziare tra gli argomenti di stretta attualità. Occorre aver letto molti giornali e aver seguito i principali temi di attualità per svolgerlo.
Le materie della seconda prova
Licei
Le materie scelte per la seconda prova sono: greco per il liceo classico.
Matematica per lo scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate.
Lingua e cultura straniera 1 per il Liceo linguistico.
Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane, anche per l’opzione Economico sociale.
Discipline artistiche e progettuali caratterizzanti l’indirizzo di studi per il Liceo artistico.
Teoria, analisi e composizione al Liceo musicale.
Tecniche della danza al Liceo coreutico.
Istituti tecnici
Tra le materie scelte per i Tecnici: Economia aziendale per l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing.
Lingua inglese nell’opzione Relazioni internazionali per il marketing e nell’indirizzo Turismo.
Estimo per l’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.
Meccanica, macchine ed energia per l’indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia.
Sistemi e reti per l’indirizzo Informatica e telecomunicazioni.
Progettazione multimediale per l’indirizzo Grafica e comunicazione.
Economia, Estimo, Marketing e legislazione per l’indirizzo Agrario.
Istituti professionali
Tra le materie scelte per i Professionali: Scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo Servizi enogastronomia e ospitalità alberghiera.
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva nell’articolazione Accoglienza turistica.
Tecniche professionali dei servizi commerciali per l’indirizzo Servizi commerciali.
Tecnica di produzione e di organizzazione nell’indirizzo Produzioni industriali e artigianali – articolazione Industria.
Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione per l’indirizzo Manutenzione e Assistenza tecnica.
Votazione
Il voto delle tre prove scritte è espresso in quindicesimi. La commissione valuta ciascuna prova tenendo conto delle capacità linguistiche, logiche e delle capacità critiche, oltre che alle conoscenze. Il massimo è 15 punti, mentre la sufficienza si ottiene con un minimo di 10.
Il voto della prima prova si somma a quello delle altre due prove scritte (in quindicesimi), al voto del colloquio orale (espresso in trentesimi) e al voto di ammissione (i crediti ottenuti nel triennio precedente per un massimo di 25 punti). Ogni studente ha la possibilità di accedere a 5 punti bonus.
Il voto finale dell’esame è espresso in centesimi. Il voto minimo è 60. Possono ottenere la loto gli studenti che sono stati ammessi agli esami con 25 punti di credito e hanno ottenuto 45 punti alle prove scritte e 30 punti all’orale, senza bonus, e che hanno ottenuto almeno l’8 in tutte le materie e in condotta negli scrutini finali della terza, quarta e quinta superiore.
Le commissioni
Per trovare la commissione della propria classe basta visitare questo link e inserire nel motore di ricerca la provincia e l’indirizzo della propria scuola per risalire alla commissione.
Gli studenti in queste ore sono alla frenetica ricerca di informazioni sui commissari, in particolare tramite social network. A questo link il gruppo Facebook Maturità 2018, dove tenersi aggiornati con tutte le info utili.
Materie esterne, indirizzo per indirizzo
Per quanto riguarda il liceo classico, sono esterni i professori di lingua e cultura greca, lingua e cultura straniera e scienze naturali. Al liceo scientifico invece matematica, lingua e cultura straniera e scienze naturali. Per quanto riguarda le materie esterne al liceo linguistico quest’anno tocca a lingua e cultura straniera 1, lingua e cultura straniera 3 e scienze naturali.
Le materie affidate ai commissari esterni al Liceo Scienze Umane indirizzo tradizionale sono: scienze umane, lingua straniera, scienze naturali , mentre al Liceo Scienze Umane opzione economico sociale sono: diritto ed economia politica, scienze umane, lingua straniera 2.
Agli studenti del liceo artistico tocca invece lingua e letteratura italiana, lingua e cultura straniera e matematica.
Gli studenti del liceo coreutico e musicale dovranno fare i conti con i commissari esterni per le materie lingua e letteratura italiana, lingua e cultura straniera e storia dell’arte. Per quanto riguarda le materie esterne per l’indirizzo Amministrazione, finanza e marketing saranno economia aziendale, lingua inglese, economia politica.
Le materie esterne per l’istituto tecnico turistico della maturità 2018 sono: Lingua inglese, Diritto e legislazione turistica Seconda lingua comunitaria
I commissari scelti dal Miur per l’istituto Meccanica, Meccatronica ed energia (articolazione Meccanica e Meccatronica e per l’opzione tecnologie dell’occhiale e per quella tecnologie e materie plastiche) sono invece: lingua e letteratura italiana, lingua inglese e sistemi e automazione. Per l’articolazione energia i commissari esterni sono: lingua e letteratura italiana, lingua inglese, impianti energetici, disegno e progettazione.
Per quanto riguarda l’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica, la scelta delle materie esterne cambia a seconda dell’indirizzo di studi. Per l’indirizzo Costruzione del Mezzo: lingua e letteratura italiana, meccanica, macchine e sistemi propulsivi e elettrotecnica, elettronica e automazione.
Per l’articolazione Conduzione del Mezzo: Lingua e letteratura italiana, elettrotecnica, elettronica e automazione, meccanica e macchine.
Per l’opzione Conduzione di Apparati e Impianti Marittimi: lingua e letteratura italiana, elettrotecnica, elettronica e automazione, scienze della navigazione struttura e costruzione del mezzo navale.
Le materie esterne per l’esame 2018 dell’istituto professionale alberghiero cambiano a seconda dell’articolazione e dell’opzione: per l’articolazione enogastronomia opzione prodotti dolciari artigianali e industriali: scienze dell’alimentazione e analisi cont.li microbiologici alimentati, lingua inglese e diritto e tecniche amministrative.
Per l’articolazione servizi di sala e di vendita: scienza e cultura dell’alimentazione, lingua inglese, diritto tecniche amministrative della struttura ricettiva.
Per l’articolazione accoglienza turistica: diritto tecniche amministrative della struttura ricettiva, lingua inglese, scienza e cultura dell’alimentazione.
E infine: per l’Istituto professionale per i servizi commerciali le materie esterne sono: lingua e letteratura italiana, lingua inglese e diritto ed economia.
Per l’indirizzo Servizi commerciali curvatura promozione commerciale pubblicitaria: lingua e letteratura italiana, lingua inglese, diritto ed economia. Per l’indirizzo Servizi commerciali curvatura turismo: lingua inglese, tecniche professionali dei servizi commerciali, diritto ed economia.
Per l’indirizzo servizi commerciali opzione promozione commerciale e pubblicitaria: lingua e letteratura italiana, lingua inglese, economia aziendale.