In seguito a dovute verifiche, la notizia secondo cui una donna avrebbe lasciato in eredità 3 milioni di euro a Berlusconi si è rivelata essere falsa: in questo articolo vi spieghiamo perché.
Tre grosse unità immobiliari, due conti correnti e diversi terreni: beni del valore di tre milioni di euro lasciati in eredità da Anna C., cittadina aquilana morta venti giorni fa, a Silvio Berlusconi, ex presidente del Consiglio con il quale la donna aveva lavorato durante i vari mandati del Cavaliere al Governo.
“Si era rivolta al nostro Studio – scrive il legale Andrea Ferrari in una nota – la signora Anna C. ex impiegata della Segreteria Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, originaria di L’Aquila ma con ultima residenza a Palermo per rappresentarci quanto segue”.
“La donna, che è venuta a mancare circa venti giorni fa, nubile e senza figli, proprietaria di ben 3 immobili, diversi terreni e due conti correnti, ci aveva incaricato di predisporre un testamento olografo in favore dell’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi”.
In particolare, ha proseguito il legale, la signora “godeva di entrate pensionistiche quale ex impiegata dello Stato, aveva deciso – per quando avrebbe cessato di vivere – che il suo patrimonio sarebbe dovuto essere devoluto interamente al Cavaliere in ragione della riconoscenza per gli anni di lavoro passati insieme”, il tutto è scritto nel testamento.
“A tal uopo – prosegue la nota – lo Studio aveva predisposto un olografo con nomina di esecutore testamentario, il dott. Antonio Conte che vigili sull’adempimento dell’esecuzione testamentaria”.
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