Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » News

Eleonora Girolimini, la mamma morta nella calca al concerto di Sfera Ebbasta: “Aveva accompagnato la figlia di 10 anni”

Di TPI
Pubblicato il 9 Dic. 2018 alle 09:57 Aggiornato il 9 Dic. 2018 alle 09:57

Eleonora Girolimini – L’unica delle 6 vittime della strage di Ancona a non essere un’adolescente è lei, Eleonora Girolimini. La donna, 39enne, si trovava nel locale Lanterna Azzurra per accompagnare la figlia di 10 anni, che per fortuna si è salvata. Nata nel 1979, viveva a Senigallia.

Eleonora Girolimini – La donna lascia 4 figli. Eleonora era nota a Senigallia, era infatti figlia di un famoso ristoratore della città: il padre gestisce un locale, noto soprattutto negli anni ’80, sul lungomare.

“Conoscevo la mamma morta nella discoteca: una brava mamma. É una tragedia immensa”, dice Don Giuseppe Bartera Sebastianelli, parroco della chiesa di S. Pietro Apostolo di Corinaldo.

“Una mamma che lascia quattro figli, due gemelli e altri due, tra cui la bambina di dieci anni che aveva accompagnato al concerto. C’era anche il papà: ed è la piccola a consolare il padre, disperato”, racconta ancora il religioso.

Strage ad Ancona: 6 morti e decine di feriti al concerto di Sfera Ebbasta, 7 sono in rianimazione

La donna era tra i tanti genitori che avevano scelto di portare i figli adolescenti al concerto, per paura di mandare da soli dei ragazzi così giovani.

Le altre vittime sono adolescenti, dai 14 ai 16 anni.

Si tratta di Asia Nasoni, 14 anni, di Senigallia; Daniele Pongetti, 16 anni, di Senigallia; Benedetta Vitali, 15 anni, di Fano; Mattia Orlandi, 15 anni, di Frontone; Emma Fabini, 14 anni, di Senigallia, come riferisce il ministro Di Maio sul suo profilo Facebook.

Lo strazio dei genitori degli adolescenti è una delle pagine più nere di questa tragedia.

“Solo in Italia succedono queste cose, se è vero che quella è una discoteca che al massimo contiene 300 persone. È finita la vita a me e a mia moglie”. A dirlo è Giuseppe Orlandi, padre di Mattia Orlandi, all’uscita dell’obitorio dell’azienda Ospedali Riuniti di Ancona. “Era andato con la navetta, era la seconda volta che ci andava. Mio figlio non me lo ridarà nessuno”.

Parole simili quelle del padre di un’altra vittima, Benedetta Vitali. “Era innamorata del cantante, della vita e si voleva divertire”, racconta l’uomo al Tg3 Rai.

“Era mia figlia, aveva solo 14 anni, vi rendete conto…”: dice un’altra mamma disperata davanti all’obitorio degli Ospedali Riuniti di Ancona. Il dolore per la tragedia pietrifica tutti.

La tragedia di Ancona

La tragedia si è consumata vicino una delle tre uscite di sicurezza del locale, su una balaustra che collega la discoteca al parcheggio.

Alcuni ragazzi si sono precipitati fuori dal locale di corsa e gli altri hanno iniziato a spingersi e si sono accalcati su quel ponticello, che per l’urto ha ceduto. Molti ragazzi sono finiti nel fossato sotto il ponticello, finendo schiacciati da altri.

“Stavamo ballando in attesa che cominciasse lo spettacolo di Sfera Ebbasta, quando abbiamo sentito un odore acre, siamo corsi verso una delle uscite di emergenza ma l’abbiamo trovata sbarrata, i buttafuori ci dicevano di rientrare…”, ha raccontato un testimone.

Chi sono le 6 vittime morte nella calca della discoteca di Corinaldo, vicino Ancona

 

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version