Ecopass Roma: quando comincia e come funziona
ECOPASS ROMA – Una prima fase sperimentale poi l’entrata a regime entro due anni. Roma si prepara a dare il benvenuto all’ecopass, il ticket per l’accesso dei veicoli in alcune zone della città in orari definiti della giornata e in determinati giorni della settimana.
Lo ha annunciato l’assessore capitolino alla Mobilità, Linda Meleo, nel corso di un’intervista a Radio RomaCapitale, riferendo che in Assemblea capitolina arriverà una delibera ad hoc: “Spero che in un anno e mezzo l’ecopass sia testato, con l’obiettivo di renderlo operativo entro il 2020”.
Sempre Meleo ha invece allontanato l’ipotesi dell’introduzione di un pedaggio sul Grande Raccordo Anulare, riferendo che “la posizione di Roma Capitale è totalmente contraria”.
Ecopass Roma: la possibile mappa e il possibile costo
In attesa del testo ufficiale del provvedimento, ci si interroga su come funzionerà l’Ecopass Roma.
Ad oggi l’ingresso di automobili e bus all’area centrale della Capitale è regolato da una serie di ZTL (Zone a traffico limitato), con sistemi di abbonamento per l’accesso.
Il nuovo sistema dovrebbe ereditare i 21 punti di accesso della attuale Ztl cosiddetta ‘Vam’ e prevedere una serie di misure per diminuire il numero dei veicoli che accederanno al centro storico.
Al momento la delibera non fisserebbe alcuna cifra circa il pedaggio da pagare. Un elemento che verrà stabilito solamente in una seconda fase, dopo la sperimentazione.
La delibera che approda in Aula dovrebbe far riferimento a tre diversi provvedimenti. Con l’obiettivo di:
- inibire “l’accesso dei veicoli maggiormente inquinanti”
- favorire “lo spostamento di un minimo di tre soggetti con il medesimo veicolo”
- favorire “agevolazioni per veicoli a trazione elettrica, ibrida e per disabili”
Secondo le indiscrezioni ogni auto dovrebbe disporre di un numero di accessi gratuiti, ancora da stabilire, si parla di una cifra che oscilla tra 50 e 150 ingressi annui.
Si pagherà un importo ancora da stabilire per ciascun ingresso una volta esauriti gli accessi gratuiti.
“Non è una misura per fare cassa, ma un provvedimento per favorire forme di mobilità sostenibile. Ogni euro guadagnato con l’ecopass verrà reinvestita in trasporto pubblico. Sulla cifra per ogni accesso non abbiamo ancora deciso” ha spiegato Enrico Stefano, presidente della Commissione Mobilità e relatore della delibera.
Ecopass Roma: le critiche
Piovono critiche dalle opposizioni: “La Raggi vuole far pagare due euro ai romani che entrano nel centro, sia in macchina che in ciclomotore o moto. Diciamo no a questo pedaggio, a questa ulteriore tassa occulta per i romani, che per la Raggi sembrano polli da spennare. E non ci si dica che l’Ecopass esiste anche a Milano: lì i mezzi pubblici funzionano, a Roma prendono fuoco e non passano mai”, commenta il vice segretario del Pd Lazio, Enzo Foschi.