Si svolgerà a Roma il 14 luglio l’East Forum 2016, che quest’anno
affronterà il tema “La Nuova Europa: Migrazioni, Integrazione e Sicurezza”.
Il Forum è un luogo di incontro internazionale dove
esplorare temi e argomenti di discussione di politica europea
organizzato da UniCredit, che nelle scorse edizioni si è concentrato su
questioni quali la politica energetica, la politica industriale, le migrazioni
e gli accordi commerciali bilaterali.
Tra gli ospiti che interverranno: Emma Bonino (già
Commissario Europeo e Ministro per gli Affari Esteri), Stephane Jaquemet (Delegato per il Sud Europa,
UNHCR, Co-presidente di ECFR), Zygmunt Bauman (Professore Emerito di Sociologia,
Università di Leeds), Franco Roberti (Procuratore Nazionale Antimafia) e Romano
Prodi (già Presidente della Commissione Europea e Presidente del Consiglio dei
Ministri).
Il focus questa volta sarà sulla crisi dei migranti, la
principale sfida che oggi il Vecchio Continente si trova ad affrontare. Sfida a
sua volta foriera di altre sfide: quella dell’integrazione sociale dei nuovi
arrivati, come anche quella della sicurezza da garantire sul territorio europeo
– soprattutto a fronte della minaccia terroristica di stampo islamico.
Nel contempo, la crisi in corso sembra mettere a rischio il
futuro del processo di integrazione europea: sarà l’Europa capace di una
risposta efficace – e quindi unica – a sfide di dimensione globale, o le forze
centrifughe nazionaliste prevarranno frammentando il Continente in difesa di
una sovranità ormai fuori dal tempo?
I migranti costituiscono oggi il 3 per cento circa della
popolazione mondiale. Il fatto che negli ultimi cento anni il numero
complessivo di migranti sia aumentato,è dovuto principalmente a due ragioni: è
quadruplicata la popolazione mondiale, e, sin dal Novecento, il numero di paesi
è passato da 50 a oltre 200, con il conseguente proliferare della quantità di
frontiere.
Concentrando l’attenzione sull’Europa, è incontestabile che
il Vecchio Continente stia oggi affrontando una crisi migratoria e di rifugiati
senza precedenti.
La maggior parte degli arrivi proviene dal conflitto
siriano. Tuttavia, le violenze in Afghanistan, Pakistan e Iraq, come la povertà
in Kosovo, Albania o in Eritrea, e il terrorismo in Nigeria, stanno
contribuendo ai numeri di un vero e proprio esodo biblico.
A complicare questo quadro si aggiungono alcune iniziative
nazionali europee: su tutte la reintroduzione unilaterale da parte di vari stati
membri di controlli ai propri confini. Iniziativa che, limitando la libertà di
movimento dei cittadini, costituendo un ostacolo per l’economia europea ed
alimentando atteggiamenti populisti e nazionalisti, può considerarsi il
principale problema politico oggi per l’Europa.
L’East Forum 2016 intende affrontare questi temi, mettendo
in evidenza le straordinarie opportunità che l’Europa ha davanti, sotto
molteplici punti di vista: politico, sociale, economico, demografico. La
convinzione di fondo che guiderà i lavori del Forum è che l’Europa è dinanzi ad
una sfida che avrà un impatto decisivo e di lungo termine sul suo futuro e sul
suo ruolo nel mondo: una nuova Europa sarà definita dalle risposte che verranno
date alla crisi in corso.
L’evento si terrà presso
il Roma Eventi Conference Centre in via Alibert 5, Roma.
Per partecipare è
necessario registrarsi sul sito dell’evento.