Per un bambino ricevere un messaggio da uno dei campioni della propria squadra del cuore è un’emozione grande, forse impareggiabile. Ed è quella vissuta da Ramy, il bambino eroe che la mattina del 20 marzo ha salvato 51 suoi coetanei a bordo del bus dirottato da Ousseynou Sy (qui il profilo dell’uomo), poi andato in fiamme.
Di Paulo Dybala Ramy ha la maglietta appesa in cameretta e mai avrebbe immaginato che avrebbe ricevuto, proprio da lui in persona, un messaggio vocale, giunto sul cellulare del suo papà.
Uno dei membri dello staff del campione della Juventus, infatti, ha letto che Ramy ha una grande passione per lui e glielo ha riferito. Così, il calciatore non ci ha pensato due volte e ha voluto inviare un messaggio al piccolo grande eroe della brutta vicenda di Milano: “Ciao Ramy, come stai? Spero molto bene. Sono Paulo Dybala, volevo dirti che ho saputo quello che hai fatto, sei veramente un eroe. Ho saputo che hai la mia maglia e per quello che hai fatto mi piacerebbe parlare con te. E vorrei invitarti allo Stadium a vedere una partita, quando potrai. Spero veramente di poterti conoscere. Sono davvero contento di poterti mandare questo audio: sei davvero un grande, ti mando un forte abbraccio”.
Così il piccolo Ramy ha evitato la strage sul bus a Milano
Questo il contenuto dell’audio che, quando è stato riprodotto, ha fatto impazzire di gioia il bambino. “Non ci credo, Dybala! Vorrei vederlo il prima possibile!”, è stato subito il desiderio di Ramy, che aveva detto di voler tanto incontrare il campione argentino.
Il bambino, che è stato travolto dalla felicità, ha poi risposto a Dybala con un altro messaggio vocale: “Ciao Paulo, sono Ramy. Volevo dirti che sei il mio giocatore preferito al mondo, seguo la Juve solo perché ci sei tu, ho anche la tua maglietta appesa nella mia camera da letto. Il mio sogno è vederti presto e trascorrere una bella giornata con te. Mi fa molto molto, ma molto piacere vederti”. Ramy andrà quindi presto allo Stadium, forse per Juve-Empoli o per il successivo scontro con il Milan.