E’ italiana la donna più longeva del mondo. Si chiama Emma Morano, vive a Verbania in Piemonte e oggi 29 novembre ha soffiato su 117 candeline. Quando è nata oltre un secolo fa, Umberto I era ancora il re d’Italia e la Fiat era stata appena fondata.
Classe 1899, Emma è diventata ufficialmente la donna vivente più vecchia del mondo, prendendo il posto dell’americana Susannah Mushatt Jones, morta il 12 maggio 2016.
Ultima di otto fratelli, la donna ha attraversato tre secoli di storia: due guerre mondiali, undici papi e dodici presidenti della Repubblica, tra cui Sergio Mattarella, che ha inviato all’arzilla signora un messaggio di auguri.
La sua vita è stata tutt’altro che semplice. Voltandosi indietro, Emma è riuscita a sopravvivere a un matrimonio forzato quando aveva 26 anni e alla perdita di un figlio, morto sei mesi dopo averlo messo al mondo.
La sua longevità è in parte legata alla genetica familiare, come ha detto la donna stessa: sua madre è morta all’età di 91 anni. E non certo a uno stile di vita giudicato sano. Da 90 anni a questa parte, Emma ha sempre seguito lo stesso regime alimentare nutrendosi principalmente di uova consumate rigorosamente tre volte al giorno, biscotti savoiardi, banane, pastine e brodo di carne. Ma non ha mai disdegnato i gianduiotti.
Il medico che la segue da 27 anni ha raccontato all’agenzia Afp che la sua paziente non ha mai accettato alcun consiglio nutrizionale. “Emma ha sempre mangiato poche verdure e frutta ancora di meno. Quando l’ho incontrata, mangiava tre uova al giorno, due al mattino e poi una frittata a mezzogiorno, infine il pollo a cena. Nonostante questo stile di vita non proprio salutare, è riuscita ad arrivare a quest’età. Lei sembra eterna”, ha raccontato il medico all’agenzia di stampa francese.
Sicuramente le molteplici esperienze vissute nel corso di oltre un secolo di vita hanno contribuito a rafforzare la sua tempra. Nel 1938, Emma prese una decisione che all’epoca poche donne avrebbero anche solo pensato: si separò dall’uomo che aveva sposato, non essendone innamorata.
L’uomo che aveva amato prima di quell’incontro sfortunato era morto durante la prima guerra mondiale e non aveva avuto altra scelta se non unirsi a uno che l’aveva costretta a compiere quel passo. “Mi disse, tu mi sposi o t’ammazzo. Avevo 26 anni e mi sono sposata”, ha raccontato la donna in un’intervista realizzata nel 2011 dal quotidiano italiano La Stampa.
Il matrimonio non durò a lungo. Armata di coraggio, Emma decise che era arrivato il momento di riprendere in mano la sua vita e lasciò il marito, anche se rimasero sposati legalmente fino alla sua morte, sopraggiunta nel 1978.
Una volta andata in pensione all’età di 75 anni, nel 1974, ha deciso di non sposarsi più. “Non volevo essere comandata da nessuno”, ha raccontato al New York Times.
Il suo medico è convinto che lei sia immortale, ma al di là di tutto Emma Morano e la sua verve hanno ispirato perfino una performance musicale, che racconta la storia della sua vita in prosa e danza. Lo spettacolo è stato presentato nella sua città, Verbania, dove la donna ha trascorso la maggior parte della sua lunga vita.
Gli autori della pièce teatrale hanno dichiarato che la donna “rappresenta il coraggio femminile, in quanto ebbe il coraggio di ribellarsi contro la violenza domestica”.
Emma non sarà fra il pubblico, visto e considerato che non ha mai lasciato la sua modesta casa composta di due stanze da vent’anni a questa parte, ma non mancheranno i suoi sostenitori.
Nonostante la sua veneranda età, Emma si è adeguata ai tempi moderni ed è arrivata perfino sui social network, o meglio, i suoi fan e ammiratori hanno deciso di rendere onore alla donna più anziana d’Italia con una pagina Facebook.