Il grillino Matteo Dall’Osso, malato di Sla, ha deciso di lasciare il Movimento 5 Stelle per entrare in Forza Italia dopo che il suo stesso gruppo parlamentare ha bocciato un emendamento che potenziava il fondo per i disabili.
Intervistato dall’agenzia Adnkronos, Dall’Osso ha detto di essersi sentito “usato” e “preso in giro” dai 5 Stelle, oltre che “umiliato e tradito” dal suo stesso partito.
Per questo motivo, Dall’Osso ha deciso di richiedere l’ingresso nel gruppo parlamentare di Forza Italia, dichiarando che “per questo gruppo la diversità è un valore aggiunto e una risorsa”.
“Ricordo il lavoro a tutela delle donne svolto da Mara Carfagna e l’attenzione verso le categorie più deboli quali i bambini orfani”, ha spiegato il deputato. Per questo “penso possa garantire l’attenzione verso i disabili”.
La reazione del Movimento – Non si è fatta attendere la risposta del Movimento 5 Stelle all’abbandono del loro parlamentare, che ha subito annunciato che Dall’Osso dovrà pagare una
penale per il passaggio dal gruppo parlamentare del M5S alla Camera a quello di Forza Italia.
E la decisione di Dall’Osso viene subito attaccata dal Movimento 5 Stelle. Perché all’onorevole sarà chiesto di pagare una penale di 100mila euro per il passaggio dal gruppo parlamentare del M5S alla Camera a quello di Forza Italia.
La notizia è stata riportata da Adnkronos, che cita fonti del direttivo pentastellato. Il Movimento infatti non ha intenzione di esonerare il loro deputato dal pagamento della penale solo perché disabile.
“In caso di abbandono del gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle e/o iscrizione ad altro gruppo parlamentare sarà obbligato a pagare al MoVimento 5 Stelle, entro dieci giorni dalla data di accadimento di uno degli eventi sopra indicati, a titolo di penale, la somma di euro 100mila quale indennizzo per gli oneri sopra indicati per l’elezione del parlamentare stesso”. Questo è quanto si legge nel codice del Movimento, che lo stesso Dall’Osso ha sottoscritto quanto si è unito ai 5 Stelle.