Nella mattinata di mercoledì 18 gennaio 2017 si sono verificate tre forti scosse di magnitudo superiore a 5 nelle stesse aree, tra Lazio e Abruzzo, colpite dai terremoti di agosto e ottobre 2016.
Prima scossa – ore 10:25 magnitudo 5.1
Seconda scossa – ore 11:15 magnitudo 5.4
Terza scossa – ore 11:25 magnitudo 5.3
Quarta scossa – ore 14:34 magnitudo 5.1
– Alle 20:00 circa è stato reso noto il ritrovamento di un cadavere in provincia di Teramo.
– I comuni più vicini all’epicentro sono Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ) e Amatrice (RI).
– Le scosse sono state avvertite distintamente in tutto il centro Italia fino alla Romagna.
– A Roma sono stati evacuati diverse scuole e uffici. I servizi delle linee metro A e B sono stati sospesi per verifiche tecniche, ma poco prima delle 13 i servizi sono ripresi.
– Ad Amatrice è definitivamente crollato il campanile di Sant’Agostino. Già ieri, poi, a causa della neve era crollato il poliambulatorio provvisorio in città.
– I vigili del fuoco hanno reso noto di aver ricevuto decine di telefonate ma nessuna richiesta di soccorso.
– Le operazioni di verifica dei danni sono rese complicate dalla neve che continua a cadere copiosamente.
– Un elicottero decollato da Pescara sta sorvolando la zona dell’epicentro.
– Nel corso della sua conferenza stampa congiunta con Angela Merkel, poco prima delle 14, il premier Paolo Gentiloni ha dichiarato che al momento non si ha notizia di vittime.
– Il capo della Protezione civile Curcio ha dichiarato, poco dopo le 18, che non ci sono vittime, ma si cerca un disperso a Ortolano, frazione del comune di Campotosto, in provincia dell’Aquila, dove una slavina ha colpito il centro abitato.
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