Un uomo di 28 anni armato di pistola ha sparato dalla sua auto nel centro di Macerata, in una vera e propria “caccia xenofoba”. Sei persone, tutti stranieri, sono rimasti feriti.
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Si tratta di una donna e cinque uomini, tutti trasferiti in ospedale. Uno si trova in gravi condizioni.
La sparatoria è avvenuta nella zona della stazione, in via dei Velini e via Spalato. Dopo alcune ore l’uomo è stato fermato dalla polizia, davanti al Monumento ai Caduti, mentre faceva il saluto romano, avvolto in una bandiera tricolore.
L’uomo si chiama Luca Traini e ha ammesso la responsabilità dell’accaduto. Secondo alcune fonti avrebbe detto che quello che ha fatto era “la cosa giusta da fare”.
La zona dove è avvenuta la sparatoria, era la stessa di quella dove si sono svolte le indagini che hanno condotto al ritrovamento delle valigie con il cadavere della giovane Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa alcuni giorni fa.
La ragazza era scomparsa da un centro di recupero per tossicodipendenti. L’unico indagato per l’omicidio al momento è un nigeriano di 29 anni. L’uomo non aveva alcun legame personale con la ragazza uccisa pochi giorni fa.
Dalle 11 alle 13 la città è stata blindata. L’uomo ha sparato anche a Piediripa di Macerata, a Casette Verdini, in via Pancalducci, e in Borgo San Giuliano. Traini ha colpito anche la sede del Pd.
Il sindaco della città, Romano Carancini, aveva invitato tutti i cittadini a rimanere chiusi in casa a causa dell’uomo armato ancora in circolazione.
L’autore della sparatoria ha 28 anni, frequentava la palestra Robbys di Macerata dalla quale era stato allontanato proprio a causa degli atteggiamenti xenofobi, secondo alcune fonti citate dalla Stampa, aveva annunciato più volte: “Vado a sparare ai neri”.
Nel 2017 era candidato alle elezioni comunali di Corridonia, in lista con la Lega Nord. Non prese neanche un voto.
Le reazioni
Matteo Salvini ha detto che, nonostante i delinquenti siano delinquenti qualunque sia il loro colore della pelle, l’immigrazione incontrollata può causare tali “scontri sociali”.
“Sarà politicamente scorretto, sarà sconveniente, in campagna elettorale nessuno farà un passo avanti, ma oggi noi ci schieriamo con Luca Traini”, dice Forza Nuova.