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Adozioni, il premier Conte bacchetta il ministro Salvini: “Bisogna studiare le cose prima di parlare”

Matteo Salvini e Giuseppe Conte
Di Rossella Melchionna
Pubblicato il 30 Mar. 2019 alle 20:36 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 19:54

Matteo Salvini, dal palco del Congresso delle Famiglie di Verona, aveva sollecitato sia Vincenzo Spadafora, sottosegretario con delega alle Pari opportunità, che il premier Giuseppe Conte a fare di più e di essere più veloci sulla questione adozioni. Il presidente del Consiglio, però, non è restato in silenzio e in una nota di Palazzo Chigi ha chiarito la sua posizione: “La delega in materia di adozioni di minori italiani e stranieri è attualmente ed è sempre stata in capo al ministro della Lega, Lorenzo Fontana”.

Il premier pentastellato, poi, ha sottolineato: “Il presidente del Consiglio ha solo mantenuto le funzioni di presidente della Commissione per le adozioni internazionali. Spetta quindi a Fontana adoperarsi per rendere le adozioni più veloci e dare risposta alle 30mila famiglie che aspettano”. Insomma, Conte ha risposto alle “accuse” mosse dal ministro dell’Interno e, con tono polemico, ha affermato: “Rimane confermato che bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare nei ministeri tutti i giorni e studiare le cose prima di parlare altrimenti si fa solo confusione”.

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