CONGRESSO VERONA BUS PROTESTA – Il Congresso di Verona, quello sulla famiglia naturale fortemente voluto dal ministro leghista Lorenzo Fontana, deve ancora iniziare. Ma dell’evento se ne sta parlando già da tempo. Non solo per le posizioni del vicepremier Matteo Salvini ma, soprattutto, per quelle dei relatori, contrari all’aborto e alla comunità Lgbt. Insomma, ai diritti civili.
Ma le associazioni femministe e quelle Lgbt non hanno alcuna intenzione di restare in silenzio. Non Una Di Meno per il 30 marzo – uno della tre giorni del Congresso, in programma dal 29 al 31 – ha organizzato una manifestazione transfemminista nella città veneta. Sono in partenza, per il corteo, molti autobus.
Secondo l’elenco stilato da Gay Post sono almeno 20 le città da cui partiranno i pullman: Torino, Bologna, Roma, Milano, Alessandria, Genova, Perugia, Trieste, Piacenza, Rimini, Firenze Padova, Trieste, Pisa, La Spezia, Reggio Emilia, Brescia, Siena, Trento e Bolzano.
In particolare, la partenza dalla Capitale è prevista per le 5:00 del 30 marzo da Piazzale del Verano con due possibilità di rientro: alla fine della manifestazione o il giorno dopo per chi volesse partecipare all’assemblea nazionale di Non Una di Meno. Per Milano, invece, l’appuntamento è direttamente sui treni con destinazione Verona oppure sugli autobus dei Sentinelli (già pieni) con partenza, sempre il 30, alle 9:40 dalla stazione della metro M2 Cascina Gobba.