Cecilia Strada ha deciso di lasciare Emergency, ONG che si occupa di portare cure mediche alle persone colpite dalla guerra. È stata presidente di Emergency fino a luglio 2017, subentrando dopo la morte della madre.
Dopo di lei, alla guida dell’associazione è subentrata Rossella Miccio. Questo passaggio di consegne fu interpetato da alcuni come un “siluramento” ai danni di Cecilia Strada.
La stessa Strada rispose dicendo che questo cambiamento era “maturato nell’ambito di una normale dinamica di confronto interno” e suo padre, Gino Strada, definì tali notizie “illazioni, calunnie e falsità gravi”.
Ma sembra che vi fossero divergenze di opinione tra la stessa Cecilia e suo padre Gino Strada. Padre e figlia avevano visioni diverse sulla gestione e su ciò che Emergency doveva essere.
Sul suo profilo Facebook ha comunicato la sua decisione di non lavorare nell’associazione fondata da suo padre Gino. Sempre su Facebook ringrazia Emergency per tutto ciò che le ha dato e per gli anni vissuti insieme.
Nel suo addio spera che un giorno realtà come Emergency non debbano più servire e che un giorno Emergency “possa finalmente vedere gli ospedali di guerra svuotarsi di feriti e riempirsi di rose”.
Emergency attualmente opera nelle zone più complesse del pianeta, come Afghanistan, Iraq, Repubblica Centraficana, Sierra Leone e Sudan.
Ultimamente il fondatore di Emergency Gino Strada, aveva fatto delle dichiarazioni su Matteo Salvini che avevano fatto discutere.
Qui il post su Facebook con cui Cecilia Strada ha dato il suo addio alla ong.