CasaPound contro Facebook. La formazione politica di estrema destra si è scagliata contro il popolare social network con un post in cui viene ripreso l’articolo di “Primato nazionale”, un quotidiano sovranista diretto da Adriano Scianca.
“Sono passati solo quattro giorni dall’annuncio che concorreremo alle elezioni europee del 26 maggio con una nostra lista presente in tutte le circoscrizioni elettorali e la task force dei censori di Facebook non ha perso tempo, cancellando sistematicamente gli account personali dei maggiori esponenti di CasaPound Italia”, il post del partito, protagonista negli ultimi giorni delle proteste di Torre Maura e Casal Bruciato, a Roma.
Quali sono stati profili cancellati? Secondo quanto ricostruito, sarebbero stati cancellati gli account di Gianluca Iannone (presidente di CasaPound Italia), Andrea Bonazza (responsabile Cpi e consigliere comunale a Bolzano), Maurizio Ghizzi (consigliere Cpi a Bolzano), Emmanuela Florino (portavoce di Cpi Napoli), Carlotta Chiaraluce (portavoce di Cpi Ostia), Roberto Acuto (responsabile Cpi Napoli), Giorgio Ferretti (candidato Cpi ad Ascoli Piceno), Mario Eufemi (candidato Cpi a Nettuno), Fernando Incitti (responsabile di Frosinone ed ex candidato sindaco) e Fabio Barsanti (consigliere comunale Cpi Lucca).
Solo ieri era esploso il caso del candidato di Fratelli d’Italia Caio Giulio Cesare Mussolini, pronipote del Duce, escluso da Facebook.