Il capo di gabinetto del Ministero per la Famiglia e le disabilità, Cristiano Ceresani, sostiene che il cambiamento climatico sia colpa di Satana.
Ospite di Uno Mattina, su Rai Uno, il funzionario parla del suo libro Kerygma, Il Vangelo degli ultimi giorni, in cui illustra le sue teorie sul cambiamento climatico e il riscaldamento globale.
“È colpa dell’uomo se abbiamo calpestato il pianeta, ma nel cuore dell’uomo agiscono forze trascendenti. A Satana resta poco tempo per prendere di mira il creato”, sostiene il capo di gabinetto, che nel 2016 era a capo dell’Ufficio legislativo della sottosegretaria Maria Elena Boschi.
Oggi Ceresani è il più diretto collaboratore del ministro Fontana, vicino a posizioni di estrema destra e fondamentalismo cattolico.
Gli sconvolgimenti climatici di questi tempi, secondo Ceresani, sarebbero da attribuire alla fine dei tempi e alla venuta di Cristo sulla Terra. Quello che la Bibbia chiama “il demonio della Parusia”, secondo funzionario, sarebbe proprio il disastro ecologico che stiamo vivendo.
“Nel libro cerco di spiegare come il fatto che Satana, negli ultimi tempi che precedono la Parusia, sarà scagliato sulla Terra con grande furore, sapendo che gli resta poco tempo proprio per prendere di mira il creato e la creazione, è un dato teologico. (…) Perché andando a leggere nelle Scritture questo tema dello sconvolgimento finale viene evocato? Lo paragono a quel che accade oggi, e quel che accade oggi è qualcosa di totalmente inedito nella storia dell’umanità, che non è mai accaduto”, dice Ceresani.